Articolo pubblicato il 07/05/2013 nella sezione Associazioni

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UNIONI - CIVILI. 

CONSIGLIERI SVEGLIA E’ PASSATO UN ANNO.

GENOVA, 4 AGOSTO 2012 IL SINDACO MARCO DORIA  SI DICHIARA FAVOREVOLE ALLA RICHIESTA DI INTRODUZIONE DEL REGISTRO DELLE UNIONI CIVILI  PRESENTATA DA SOCIALISTI E RADICALI SULLA TRACCIA DEI COMUNI DI TORINO E MILANO. 

GENOVA, 9 MAGGIO 2013 MENTRE SINDACO E GIUNTA, LEALMENTE, APPROVANO “IL REGISTRO”……., PER IL CONSIGLIO COMUNALE E’ UNA BOZZA CHE VAGA PER  L’ENNESSIMA  COMMISSIONE  CONSILIARE. 

NON SI PARLI DI UNA SFIDA AL CARDINALE BAGNASCO, LA POSIZIONE DELLA CHIESA ITALIANA SULLE UNIONI CIVILI E’ BEN CONOSCIUTA. 

PREOCCUPANO INTERMINABILI LAVORI DI COMMISSIONE CONSILIARE “SENZA REGOLE CERTE” CHE DI FATTO ELUDONO LA RESPONSABILITA’ DELLA DECISIONE, ARRECANDO DANNO E NOCUMENTO ALLE ASPETTATIVE DELLA SOCIETA’. 

I DIRITTI SE NON SONO GARANTITI SUBITO, SONO VIOLATI. SE TALE STALLO DOVESSE PROSEGUIRE  PER RADICALI, SOCIALISTI E MONDO ASSOCIATIVO, IL RICORSO ALL’INIZIATIVA POPOLARE – A NORMA DI STATUTO- SARA’ INEVITABILE. 

L’INIZIATIVA DI GENOVA,TORINO,MILANO E DI ALTRI COMUNI, RAPPRESENTA UN FORTE IMPULSO ALL’ATTIVITA’ PARLAMENTARE AFFINCHE’ SI PRONUNCI AL PIU’ PRESTO SU UNIONI CIVILI E MATRIMONI GAY, AL MOMENTO L’ITALIA E’ L’UNICO PAESE EUROPEO CHE NON HA DECISO NE’ L’UNA NE’ L’ALTRA COSA.  E’ ORA CHE SI AVVII  IL CALENDARIO SU TUTTI I DIRITTI CIVILI.  

Genova 9 maggio 2013 (radicali genova – psi fgs genova  via del fossato 2 – 16100)

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