SAN QUIRINO - (m.m.) Dov'è finita l'anagrafe pubblica degli eletti e nominati? «Due anni fa la sua istituzione è stata approvata dal consiglio comunale, eppure nel sito internet municipale non ve né traccia. Prevedrebbe la pubblicazione di redditi di consiglieri, assessori e sindaco, il comportamento di voto degli stessi nelle adunanze, con interrogazioni, mozioni e documenti presentati. Per una serie di mancanze il sito è «fuorilegge» e si rischiano sanzioni», lamenta Stefano Santarossa, capogruppo di San Quirino cambia, candidato alle regionali.
«In ottobre - segnala - avevo consegnato al segretario la mia dichiarazione dei redditi, ma neanche quell'iniziativa è servita. Nulla è cambiato».
Nel frattempo la trasparenza patrimoniale è diventata legge e nel sito il dettaglio consigliere per consigliere va inserito. «A questo si aggiunge l'obbligo con il decreto sviluppo di pubblicare tutti i dati di spesa superiori ai mille euro, siano essi sovvenzioni, contributi, sussidi, compensi, per il principio dell'accessibilità totale», ricorda Santarossa. Il consigliere rileva così «la mancanza nella sezione del portale dedicata ai riferimenti degli incarichi professionali del settore Lavori pubblici e di quelli fiduciari agli avvocati. La messa in rete costituirà condizione legale di efficacia del titolo legittimante delle concessioni e attribuzioni a imprese, professionisti e consulenti. In poche parole, se omessa, comporterà l'illegittimità dei pagamenti. Il Comune intervenga», ammonisce il consigliere.Autore: