SAN QUIRINO «Siamo ben contenti che venga istituita una commissione di vigilanza sull’impianto di biogas, così finalmente si metterà fine a questa polemica inutile». Per il vicesindaco e assessore alle attività produttive di San Quirino, Maurizio Tomizza, la richiesta avanzata da Stefano Santarossa, consigliere comunale di minoranza e candidato alle prossime regionali per la lista Cittadini, non è altro che «voler cavalcare un problema che problema non è per fare propaganda elettorale. Santarossa faccia pure, è tutto in regola e la commissione non farà altro che confermarlo». Santarossa infatti chiede che il consiglio regionale che uscirà dalle urne il 21 aprile, istituisca un organo di controllo per verificare eventuali errori e responsabilità di Arpa e Ass6 (organi di controllo a loro volta) che lo scorso anno, in conferenza di servizi, hanno autorizzato la costruzione, in via Partidor a San Foca, dell’impianto di biogas. In particolare Santarossa chiama in causa l’Ass che nel dare parere positivo aveva anche riconosciuto che, trattandosi di impianti di nuova generazione, allo stato attuale non si è in grado di conoscerne con precisione gli effetti. «Fa specie – commenta Tomizza – che si chieda che la Regione controlli un’autorizzazione che ha rilasciato lei stessa. Comunque sia, l’amministrazione comunale per quanto le compete è tranquilla. Sindaco e assessori fanno sopraluoghi frequenti nel sito a svariate ore e a garanzia che non ci siano odori o spargimenti di liquami. A oggi non ci sono né ci sono stati». Anzi c’è di più. «Per quanto riguarda in particolare gli odori – dice il vicesindaco – l’azienda di sua sponte e pur non essendo obbligata a farlo ha garantito al Comune di installare un filtro aggiuntivo nella fase di scarico dell’insilato (quella più a rischio odori, ndr) che lavorerà in depressione eliminando ogni anche minimo rischio puzze». Oggi l’impianto lavora all’80% del potenziale. Da aprile dovrebbe entrare a regime».