Detenuto suicida ad Opera. Boldrini, "quanto prima soluzione al problema carceri"
Si chiamava Domenico Antonio Pagano, 46 anni, considerato uno dei capi degli ‘Scissionisti’, clan protagonista della faida di Scampia, l'uomo che ha deciso di togliersi la vita impiccandosi nella sua cella del carcere di Opera, in provincia di Milano.
In carcere, dove era detenuto in regime di 41 bis, Pagano era arrivato nel febbraio del 2011.
Da quanto si è appreso, il detenuto è morto dopo una breve agonia. Il 15 marzo scorso era stato trovato dagli agenti di polizia penitenziaria in fin di vita impiccato alle sbarre della sua cella. Nonostante i soccorsi e il trasferimento immediato in un ospedale esterno al carcere, l'uomo non ce l'ha fatta.
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