Lettera aperta ai vertici di Radicali Abruzzo e Radicali Italiani

A Giuseppe Ialonardi
Presidente Radicali Abruzzo

Rosa Quasibene
Segretaria Radicali Abruzzo

Dario Boilini
Tesoriere Radicali Abruzzo

A Silvio Viale
Presidente Radicali Italiani

Mario Staderini
Segretario Radicali Italiani

Michele De Lucia
Tesoriere Radicali Italiani

 

Carissimi,

mi rivolgo a voi quali organi associativi delle uniche due organizzazioni radicali cui aderisco, per esprimere le mie valutazioni sulla insostenibilità della situazione determinatasi in Abruzzo nella gestione della Lista Amnistia Giustizia e Libertà.

Non mi dilungo sulle perplessità che hanno accompagnato la genesi della lista, espresse da molti compagni, in ambito nazionale, che personalmente condivido e faccio mie e sulle quali, dunque, non torno.

Nello specifico abruzzese, come  ho avuto modo di scrivere tempo fa, ritengo che la selezione dei nominativi per la composizione delle liste dovesse essere demandata (o quantomeno condivisa) con l'Associazione Radicali Abruzzo: e ciò sia per ragioni “pratiche”, legate alla maggior conoscenza da parte dei rappresentanti locali delle risorse umane disponibili, che per ragioni di doveroso reciproco rispetto dei ruoli e della stessa identità associativa.

Così non è accaduto, poiché “Roma” (così si è detto) ha scelto autonomamente e secondo criteri mai resi noti i nomi da inserire  in lista e l'ordine di presentazione.

Fonte: http://www.radicali.abruzzo.it/joomla/dibattito-precongressuale/lettera-aperta-ai-vertici-di-radicali-abruzzo-e-radicali-italiani.html

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