Ergastolo ostativo, una barbarie da superare

Un'ennesima, drammatica vicenda rischia di consumarsi all'interno di uno degli istituti penitenziari abruzzesi. Un detenuto di origine siciliana, Antonio Cacici, da diversi giorni sta effettuando lo sciopero della fame contro l'ergastolo ostativo, vale a dire quella forma di pena che esclude qualsiasi possibilità di abbreviazione della condanna.
Il caso ha suscitato la reazione di Rosa Quasibene, segretario regionale di Radicali Abruzzo e di Alessio Di Carlo, responsabile di Giustizia Giusta, secondo i quali “oltre a riproporsi drammaticamente e con forza la questione di legittimità costituzionale dell'ergastolo ostativo, occorre chiedersi come possa essere compatibile un regime del genere con un sistema sanzionatorio che sempre più, nel mondo cosiddetto civilizzato, propende per la decarcerizzazione delle pene”.

Gli esponenti radicali hanno  rammentato che proprio la battaglia sulla affermazione del principio di legalità all'interno del sistema giudiziario e carcerario nel Paese  è al centro della campagna elettorale in corso da parte della lista “Amnistia Giustizia Libertà”.

Fonte: http://www.radicali.abruzzo.it/joomla/abruzzo/ergastolo-ostativo-una-barbarie-da-superare.html

Sostieni i Radicali Italiani con almeno 1 € - Inserisci l'importo » €