Catania, lettera a direttori di carcere e amministrazioni comunali: “Assicurare ai detenuti il pieno esercizio del diritto di voto, come prevede la legge”
Catania, 11 febbraio 2013
Dichiarazione di
Gianmarco Ciccarelli, segretario Radicali Catania e candidato della lista
Amnistia Giustizia Libertà alla Camera dei deputati - circoscrizione Sicilia 2
Catania, lettera a direttori di carcere e
amministrazioni comunali: “Assicurare ai detenuti il pieno esercizio del
diritto di voto, come prevede la legge”
La
procedura per poter esercitare il diritto di voto comprende una serie di
passaggi burocratici che coinvolgono, oltre al detenuto elettore (che deve
essere munito di tessera elettorale), il direttore dell’istituto di pena, il
sindaco del luogo di residenza e il sindaco del luogo di detenzione: si tratta
di un meccanismo piuttosto complesso, con il rischio che un diritto
costituzionalmente garantito quale il diritto di voto rimanga tale solo sulla
carta.
Per
questa ragione, in vista delle prossime elezioni politiche del 24 e 25
febbraio, ho inviato una lettera ai direttori delle carceri e ai
sindaci di Catania, Caltagirone e Giarre, affinché vengano predisposti per tempo
tutti gli adempimenti previsti dalla legge, dalla risoluzione
approvata l’11 dicembre 2012 dalle Commissioni Riunite Affari Costituzionali e
Giustizia, e dalla circolare del Ministero dell’Interno del 9
gennaio 2013.
Agevolare
al massimo la partecipazione democratica all’interno dei penitenziari, assicurando
il pieno esercizio del diritto di voto ai cittadini detenuti che non hanno
perso il godimento dei diritti civili e politici, significa perseguire un
obiettivo che è di primaria importanza perché si pone sul versante di una
concreta attuazione dei principi sanciti dalla Costituzione, a partire
dall’articolo 27.
Fonte: http://www.radicalicatania.org/2013/02/catania-lettera-direttori-di-carcere-e.html
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