Considerazioni su raccolta e deposito delle firme di presentazione delle liste Amnistia Giustizia Libertà per Senato e Camera dei Deputati in Abruzzo: la campagna elettorale entra nel vivo!
La presentazione delle liste Amnistia Giustizia Libertà in Abruzzo è stata spinta da Teramo con 683 firme autenticate sul territorio . Hanno permesso di raggiungere il sofferto traguardo: 110 firme da Lanciano e Casoli (CH), 156 dalla provincia di L’Aquila e 192 dal pescarese (di cui 36 da Manoppello). In complessivo 1.141 sono state le firme autenticate in Abruzzo per la lista della Camera.
Tra i sottoscrittori, molti sono stati gli elettori di etnia rom che nel corso della raccolta "porta a porta" hanno dato dimostrazione di riconoscerci per le lotte condotte da radicali per l'amnistia e per la tutela dei diritti della minoranza dei rom. Oltre che nel tramano, anche a Pescara, sebbene circoscritto a solo due ore di sabato 19, la raccolta di sottoscrizioni per le liste della Camera e del Senato nel quartiere Rancitelli si è svolta tra espressioni positive di emotività, cosa che ci impegna a calibrare iniziative elettorali appropriate.
Il banchetto “sotto i portici” e per le strade è tornato ad essere un punto di confronto; lì in particolare abbiamo verificato ad esempio che l'affaire Storace poteva essere motivo di riflessione, nello specifico, com'è capitato per “rifondazionisti” e “vendoliani”, i quali, giunti agguerriti, dopo brevi dialoghi ci hanno salutato e si sono allontanati meditabondi.
In Corte d'Appello a L'Aquila il deposito delle firme si è svolto sul fil di lana, al punto di rischiare l'esclusione, ma abbiamo dovuto lottare anche per ottenere i provvedimenti di ammissione delle liste che, alla fine, sono risultati interessanti anche dal punto di vista tecnico-giuridico: a riguardo potrà fornire spiegazioni il candidato alla Camera dei Deputati, Vincenzo Di Nanna.
L'esclusione, infine del candidato pescarese Alessio Di Carlo, conseguente all'omesso deposito della personale dichiarazione di accettazione delle candidatura, accorcia la lista della Camera dei Deputati aperta da Marco Pannella e chiusa da Emma Bonino.
I referenti abruzzesi delle liste Amnistia Giustizia Libertà aprono la sede del coordinamento regionale – in basso il relativo comunicato - e invitano cittadini e candidati a recarsi presso l’indirizzo indicato per elaborare idee da realizzare in campagna elettorale e per manifestare il sostegno alla lotta intrapresa e la propria generosità con contributi economici. C'è poco tempo!
Ariberto Grifoni
Tra i sottoscrittori, molti sono stati gli elettori di etnia rom che nel corso della raccolta "porta a porta" hanno dato dimostrazione di riconoscerci per le lotte condotte da radicali per l'amnistia e per la tutela dei diritti della minoranza dei rom. Oltre che nel tramano, anche a Pescara, sebbene circoscritto a solo due ore di sabato 19, la raccolta di sottoscrizioni per le liste della Camera e del Senato nel quartiere Rancitelli si è svolta tra espressioni positive di emotività, cosa che ci impegna a calibrare iniziative elettorali appropriate.
Il banchetto “sotto i portici” e per le strade è tornato ad essere un punto di confronto; lì in particolare abbiamo verificato ad esempio che l'affaire Storace poteva essere motivo di riflessione, nello specifico, com'è capitato per “rifondazionisti” e “vendoliani”, i quali, giunti agguerriti, dopo brevi dialoghi ci hanno salutato e si sono allontanati meditabondi.
In Corte d'Appello a L'Aquila il deposito delle firme si è svolto sul fil di lana, al punto di rischiare l'esclusione, ma abbiamo dovuto lottare anche per ottenere i provvedimenti di ammissione delle liste che, alla fine, sono risultati interessanti anche dal punto di vista tecnico-giuridico: a riguardo potrà fornire spiegazioni il candidato alla Camera dei Deputati, Vincenzo Di Nanna.
L'esclusione, infine del candidato pescarese Alessio Di Carlo, conseguente all'omesso deposito della personale dichiarazione di accettazione delle candidatura, accorcia la lista della Camera dei Deputati aperta da Marco Pannella e chiusa da Emma Bonino.
I referenti abruzzesi delle liste Amnistia Giustizia Libertà aprono la sede del coordinamento regionale – in basso il relativo comunicato - e invitano cittadini e candidati a recarsi presso l’indirizzo indicato per elaborare idee da realizzare in campagna elettorale e per manifestare il sostegno alla lotta intrapresa e la propria generosità con contributi economici. C'è poco tempo!
Ariberto Grifoni
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