Carceri italiane le più affollate in UE
da “notizie Radicali”, 23-01-2013
Il nostro Paese, però, con 107,6 detenuti per 100 mila residenti (dato del 2009) mostra un’incidenza della popolazione carceraria inferiore a quella dei 27 membri dell’Unione Europea nel loro complesso (126,2). E la Lettonia (con 312,9 detenuti per 100 mila abitanti) è il Paese che fa registrare valori più elevati.
A seguire ci sono Estonia, Lituania e Polonia, mentre la presenza proporzionalmente minore di detenuti si ha in Finlandia con 60,5 reclusi per 100 mila residenti. Secondo l’Istat l’indice di affollamento del 2011 è in leggera diminuzione rispetto al 2010 (quando era di 151 detenuti per 100 posti letto) soprattutto grazie all’applicazione di misure su detenzioni breve e domiciliari.
I detenuti presenti nelle carceri italiane, sempre alla fine del 2011, erano nella quasi totalità maschi (cioè il 95,8 per cento) e per oltre un terzo stranieri (36,1 per cento). Il Mezzogiorno, con 134,6 detenuti ogni 100 mila persone presenta il valore più alto del rapporto tra popolazione carceraria e residenti nel 2011. Al di sopra della media nazionale è anche il Centro, con 114,9 mentre il Nord – est ha la presenza di detenuti minori, con 71,7 reclusi per 100 mila abitanti contro i 102,3 del Nord – ovest. La metà (50,5 per cento) dei detenuti nell’Italia settentrionale è straniera.
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