Con circa il 40% degli ospiti delle carceri in attesa di giudizio ed una buona parte di cittadini detenuti che tuttora gode dei diritti civili e policiti, l'Italia spesso non riesce - per le sole inefficienze del sistema penitenziario - a consentire ai detenuti di esercitare il diritto di voto.
La recente circolare del Ministero dell'Interno ha inteso dare attuazione alla legge che regola le modalità di voto dei cittadini detenuti. E' indispensabile però che gli organi comunali - ufficio del sindaco e sottocommissione carceri in testa - si attivino urgentemente perché tutti i detenuti ospiti delle carceri milanesi vengano informati con il necessario anticipo delle procedure da adempiere per esercitare il proprio diritto e possano quindi sottoporre al proprio comune di residenza - per tramite dell'amministrazione penitenziaria - la necessaria domanda per l'attivazione della procedura. Alla commissione resterà il compito di vigilare sull'effettivo svolgimento delle operazioni necessarie.