Bonino e l’addio a Melato «Non hanno voluto che la ricordassi in chiesa»
di r.s. pubblicato su Corriere della Sera, il 14/01/13
«La cosa è andata così, mi ha chiamata Renzo Arbore venerdì mattina per dirmi che Mariangela era morta, e ci teneva che fossi io a ricordarla». Emma Bonino affida a Repubblica Tv l’amarezza e lo sconcerto per non aver potuto parlare in chiesa al funerale di Mariangela Melato. La sorella dell’attrice, Anna, e lo storico amico e compagno Renzo Arbore avevano chiesto alla vicepresidente del Senato di ricordare l’attrice, sua ammiratrice, con una breve orazione. Una richiesta che aveva «commosso, sorpreso e onorato» l’esponente radicale. Sabato però, continua Bonino nell’intervista, dopo aver raggiunto la chiesa dove si svolgeva la cerimonia funebre, «Renzo mi ha detto che c’erano nuove disposizioni: in chiesa avrebbe parlato solo il prete, i saluti e l’abbraccio della folla andavano fatti all’esterno, cosa che il prete stesso ha ribadito durante la sua omelia».
Niente discorso davanti all’al- tare, dunque, ma un’orazione in piazza all’aperto (nella quale ha definito la Melato «la donna dalle sfide impossibili»), tra familiari, amici, colleghi e il fiume di persone venute a tributare l’ultimo saluto all’attrice. «Io non so se ci sono queste disposizioni, di chi sono, non so niente, non sono un’esperta di cerimonie religiose – conclude Bonino -. Quello che so per certo è che era sorpreso anche Renzo, che ha detto che si sarebbe informato».
L’impressione che si ricava dal «niet» della Chiesa è che la scelta, più che dettata da regole (che pure esistono, ma che ogni diocesi è libera di interpretare a modo suo), sia legata alle battaglie politiche del passato a favore di divorzio e aborto. «Siamo rimasti allibiti – ha commentato Marisa Laurito non riesco a capire perché non è stato possibile che si parlasse di Mariangela, durante il funerale, in modo così amorevole».
- Login to post comments