Raccolta firme per proposta delibera registro dell’ Anagrafe degli Eletti e dei Nominati.
A TREVISO I RADICALI PROPONGONO L’ANAGRAFE DEGLI ELETTI E DEI NOMINATI
PIU’ TRASPARENZA NELLE ISTITUZIONI
PIU’ CONTROLLO DEI CITTADINI
MENO SPRECHI DI RISORSE PUBBLICHE
MENO CORRUZIONE NELLA POLITICA
FIRMA ANCHE TU la proposta di VenetoRadicale per una delibera del consiglio comunale che istituisca a Treviso l’anagrafe degli eletti e dei nominati
Dove: Nella sede di Veneto Radicale
viale della Repubblica 193/B (c/o Edipro) tutti i mercoledì sera dalle 21,00 alle 22,30
OPPURE al nostro speaker’s corner mobile
sabato 5-19-26 gennaio dalle 10:00 alle 13:00 P.ta S. Tomaso;
domenica 6 e 20 gennaio dalle 10:00 alle 13:00 P.za Ancillotto;
domenica 13 dalle 10:00 alle 13:00 P.za S. Vito;
domenica 27 dalle 10:00 alle 13:00 P.za Indipendenza.
Al singolo cittadino deve essere garantito l’accesso ad una vasta documentazione che permetta di conoscere l’operato di ogni singolo eletto, nonché di coloro che esercitano un’attività pubblica. Questa è una riforma fondamentale per restituire legalità e reale democrazia al Paese e alle sue Istituzioni. La questione della pubblicità della vita istituzionale, dell'einaudiano "conoscere per deliberare", come elemento fondante di una vera democrazia. Per combattere gli sprechi, la corruzione, l’uso distorto delle risorse pubbliche proponiamo per Treviso la messa online sul sito del Comune di un’anagrafe degli eletti (sindaco, assessori, consiglieri) e dei nominati(dirigenti del Comune, amministratori degli enti controllati e partecipati dal Comune) contenente in forma digitalizzata in formato accessibile e aperto, per poter essere elaborati e incrociati:
1) dati sulle istituzioni:
- bilancio interno con allegati;
- composizione dell’istituzione;
- presenze e comportamento di voto degli eletti;
- atti presentati in tutte le articolazioni dell’istituzione, iter e conclusione;
- atti adottati dalle singole articolazioni dell’istituzione.
2) dati sugli eletti:
- dati anagrafici e codice fiscale,
- gli incarichi pubblici ricoperti nel tempo;
- le dichiarazione dei redditi e degli interessi finanziari relativi all’anno precedente l’elezione,degli anni in cui ricopre l’incarico e di quelli successivi;
- dichiarazione dei finanziamenti ricevuti, dei doni, dei benefici o di altro assimilabile;
- registro delle spese degli eletti, comprensive di quelle per lo staff, spese telefoniche dotazione informatica;
- quadro delle presenze ai lavori e i voti espressi sugli atti adottati dall’istituzione cuiappartiene
CONTATTACI SE VUOI COLLABORARE O SAPERNE DI PIU’ info@venetoradicale.it
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La proposta di delibera.
COMUNE DI TREVISO
PROPOSTA DI DELIBERA RECANTE
“ANAGRAFE PUBBLICA DEGLI ELETTI” PER IL COMUNE DI TREVISO”
Premesso che
- Il T.U.E.L. approvato con D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, recita:
- all’art. 3, comma 4, “i comuni e le province hanno autonomia statutaria, normativa, organizzativa e amministrativa…”
- all’art 6, comma 2, “Lo Statuto stabilisce… le forme… della partecipazione popolare… dell’accesso dei cittadini alle informazioni e ai procedimenti amministrativi…”
- all’art. 8, comma 3, “Nello Statuto devono essere previste… procedure per la proposizione di istanze, petizioni e proposte di cittadini singoli o associati diretti a promuovere interventi per la migliore tutela di interessi collettivi…”
- all’art. 10 “Diritto di accesso e di informazione”, comma 1 cita “Tutti gli atti dell’amministrazione comunale e provinciale sono pubblici, ad eccezione di quelli riservati per espressa indicazione…” e che nello stesso art. 10 comma 2 vengono individuate indicazioni per garantire tale diritto di accesso e di informazione demandando comunque ad apposito regolamento; assicura il diritto dei cittadini di accedere, in generale, alle informazioni di cui e' in possesso l'amministrazione.
Considerato che
- L’art. 118 del titolo 5° della Costituzione, così come modificato, sancisce che “… Province e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale…” al fine di esercitare il potere di indirizzo e di controllo del Consiglio Comunale si rende opportuno e necessario agevolare anche tecnicamente il diritto di accesso e di informazione dei consiglieri e dei cittadini, come presupposto indispensabile alla garanzia di trasparenza e di buona amministrazione dell’ente, di cui in premessa;
vista
la volontà crescente da parte del cittadino utente di ricevere un’informazione dettagliata sulle attività deliberative e di gestione dell’Amministrazione comunale;
Il Consiglio Comunale
DELIBERA
A) che sul sito del Comune di Treviso siano disponibili, entro il termine perentorio di 6 mesi dall’approvazione del presente atto:
1) di ciascuno eletto al Consiglio Comunale, del Sindaco, degli assessori, dei rappresentanti dell’amministrazione in società, enti, consorzi direttamente o indirettamente partecipati dal Comune i seguenti dati:
• nome e cognome, luogo e data di nascita;
• il numero di codice fiscale, dato identificativo al fine di disporre di un’anagrafe pubblica degli eletti e, di ciascuno, gli incarichi elettivi ricoperti nel tempo;
• lo stipendio, i rimborsi e/o i gettoni di presenza percepiti a qualsiasi titolo dal Comune;
• dichiarazione dei redditi e degli interessi finanziari relativi all’anno precedente l’assunzione dell’incarico, degli anni in cui ricopre l’incarico e dell’anno successivo;
• dichiarazione da parte dell’eletto dei finanziamenti ricevuti e/o dei doni, benefici o altro assimilabile;
• registro delle spese, comprensive delle spese per l’eventuale staff, spese per l’ufficio, spese per viaggi sia dell’eletto che dello staff, spese telefoniche e dotazione informatica, spese varie;
• atti presentati con relativi iter fino alla loro conclusione;
• il quadro delle presenze ai lavori dell’istituzione di cui fa parte e i voti espressi sugli atti adottati dalla stessa.
B) di impegnare il Consiglio Comunale a modificare il proprio Statuto ed i relativi Regolamenti attuativi, entro il termine perentorio di sei mesi, adeguandoli con le opportune previsioni, affinché venga assicurata la diffusione telematica, in formato standard aperto (esempio XML), dei seguenti dati:
1) Anagrafe Pubblica degli Eletti, così come prima specificata;
2) il bilancio annuale, il bilancio pluriennale, la relazione revisionale e programmatica, il piano degli investimenti, il piano esecutivo di gestione ed il documento di programmazione finanziaria, comprensivo di tutti gli allegati e, in particolare, l’elenco delle ditte fornitrici e delle consulenze;
3) le delibere approvate, suddivise per anno, argomento, presentatore, iter; le delibere devono poter essere rintracciate sia con la ricerca avanzata, sia con la ricerca libera nel testo. Ciascuna delibera deve essere inserita sul sito entro due giorni dalla sua approvazione;
4) l’archivio degli altri atti del Comune - interrogazioni, interpellanze, mozioni, ordini del giorno - con l’indicazione dei proponenti e lo stato del loro iter amministrativo, pubblicati con le stesse modalità di cui al punto precedente;
5) i bandi e gli esiti di gara;
6) l’elenco delle proprietà immobiliari del Comune e loro destinazione d’uso;
7) un elenco in merito all’intera attività degli incarichi esterni (incarichi, studi, progettazioni, contratti a tempo determinato…); per ogni incarico devono risultare in maniera omogenea le seguenti voci:
ufficio proponente, soggetto assegnatario, tipologia dell’incarico (studio, progetto, prestazione, contratto a tempo determinato), ammontare pecuniario riconosciutogli, data di conferimento e di scadenza dello stesso, se trattasi di nuovo incarico, viceversa data di rinnovo se l’assegnatario ha già usufruito precedentemente di un incarico dell’Amministrazione, comprensivo delle attribuzioni attualmente in essere o assegnate da questa Amministrazione; obbligo di dichiarare se i consulenti hanno rapporti di consulenza con le società controllate o partecipate direttamente o indirettamente dal Comune e per quali importi, obbligo di dichiarare che i consulenti non hanno condizioni di incompatibilità (ad esempio dipendenti di enti pubblici che per legge o per regolamento stabiliscono alcune incompatibilità tra funzione pubblica e lavoro autonomo);
8) per ogni società, ente, consorzio partecipati dal Comune - anche quelli partecipati attraverso un’altra partecipata – la ragione sociale, il bilancio completo, i nominativi dei consiglieri di amministrazione ed i relativi emolumenti;
9) pubblicità dei lavori consiliari, con relativa archiviazione fruibile, attraverso resoconto stenografico e/o audio/video con indicizzazione e/o audio con indicizzazione;
10) albo pretorio telematico.
Tali dati potranno essere inseriti in un apposito Capitolo dello Statuto dell’Ente, insieme agli strumenti di democrazia partecipativa (mozioni, proposte d’iniziativa popolare, interrogazioni, interpellanze, referendum abrogativi e propositivi, ordini del giorno), prevedendo nei Regolamenti attuativi, per i relativi procedimenti amministrativi, termini perentori e non ordinatori.
C) Che, nelle more della concreta attuazione di quanto deliberato, continuano ad essere applicate le previsioni già contenute negli Statuti in vigore, in tema di trasparenza amministrativa e di informazione.
D) Di dare al presente atto, con votazione separata, immediata esecutività, ai sensi dell’art.134 del D. Leg. vo 267/2000.
Fonte: http://venetoradicale.blogspot.com/2013/01/raccolta-firme-per-proposta-delibera_4.html
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