Canapa in Parlamento
Oggi 18 giugno 2012, a Montecitorio, sono state seminate tre piante di canapa, in onore della battaglia per la cannabis terapeutica e per la libera coltivazione domestica. La pena per la coltivazione di canapa, in Italia, va da 6 a 20 anni, in questo caso, forse, ridotti a da 1 a 6, data la lieve entità. L’azione nonviolenta è stata compiuta in prima persona da Rita Bernardini, già processata per altri atti di disobbedienza civile, in difesa di almeno tre diritti: il diritto dei malati a avere accesso ai farmaci, con una richiesta di intervento al Governo per facilitare tale accesso, il diritto dei malati e dei cittadini alla libertà di cura, terapia e prevenzione, il diritto dei cittadini ai liberi comportamenti privati, quali il coltivare nel proprio giardino qualsivoglia pianta e farne privatamente l’uso che meglio credono, in totale assenza di vittime; su questo in Parlamento è depositata una proposta di legge che depenalizza la coltivazione domestica di canapa, sostenuta anche da una campagna di Radicali Italiani. Perchè un malato, in primo luogo, è un cittadino. Presenti: Marco Pannella, Rita Bernardini, Mina Welby, Lucia Sidi, Claudia Sterzi, Fabrizio Pellegrini, Andrea Trisciuoglio, Marco Perduca
http://www.antiproibizionistiradicali.blogspot.it/2012/06/canaparlamento.html

Fonte: http://radicalifoggia.wordpress.com/2012/06/18/canapa-in-parlamento/
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