Sosteniamo Marco Pannella nella lotta nonviolenta per l’amnistia della giustizia.

 
Alla posta della Presidenza della Repubblica  https://servizi.quirinale.it/webmail/  copiate la missiva qui sotto, mettete i vostri dati, firmate, confermate l'invio! E poi fate circolare!!!

Oggetto: Sostengo Marco Pannella nella lotta nonviolenta per l'Amnistia, la Giustizia e la Libertà.

Caro Presidente,
ci sono questioni di fondo che un Paese ha il dovere di affrontare per non ritrovarsi un giorno privi delle fondamenta su cui si regge la nostra convivenza civile, ciò che chiamiamo “stato di diritto”. La giustizia è una di queste questioni. Nonostante la condizione vergognosa in cui versa il sistema giudiziario e la flagranza di reato che riguarda le condizioni di vita nelle carceri italiane, ben poco si muove a livello istituzionale e parlamentare. Al di là di altisonanti proclami, le misure varate finora si sono rivelate del tutto inadeguate. I Radicali da anni denunciano in ogni sede lo stato di persistente violazione di ogni principio internazionale, europeo e costituzionale che contraddistingue il nostro Paese. Milioni di fascicoli giacciono inevasi nei tribunali italiani, centinaia di migliaia di procedimenti vanno “in prescrizione” (una vera e propria amnistia clandestina e di classe), gli istituti penitenziari scoppiano, la popolazione carceraria è composta per un buon terzo da detenuti in attesa di giudizio, leggi criminogene (la Bossi-Fini e la Fini-Giovanardi, la ex-Cirielli) rendono le patrie galere delle “discariche sociali”, il personale penitenziario è insufficiente, i fondi vengono tagliati, lo scopo della pena (la rieducazione) è completamente disatteso… Insomma, uno sfascio. Come soluzione efficace per uscire dallo stato di illegalità dell’intero sistema giustizia i Radicali da tempo propongono 
l' Amnistia per la Repubblica: amnistia e riforma della giustizia. La proposta riguarda un’amnistia alla luce del sole, non di classe, con una selezione ragionata delle categorie di reato da includere o escludere, per riportare le carceri ad una condizione di vivibilità e ridare fiato ai tribunali. Nel silenzio generale il 19 novembre è ripresa l'ennesima mobilitazione nonviolenta, fuori e dentro le carceri e i tribunali, per richiamare istituzioni e cittadini su quest’urgenza assoluta. All’iniziativa – che nella fase finale accompagna l’astensione dalle udienze proclamata dalle camere penali – aderiscono non solo detenuti, familiari e semplici cittadini, ma anche molte associazioni, rappresentanti di sindacati penitenziari, medici, psicologi e cappellani, avvocati e giuristi. Aderisco anch’io, perché ci sono questioni rispetto alle quali non ci si può chiamare fuori.
Fiduciosi saluti.

Fonte: http://venetoradicale.blogspot.com/2012/12/sosteniamo-marco-pannella-nella-lotta.html

Sostieni i Radicali Italiani con almeno 1 € - Inserisci l'importo » €