Ho votato alle Parlamentarie a Cinque Stelle: come funzionano le elezioni digitali di Grillo

di Tiziano Toniutti, da “la Repubblica”, 06/12/12

Un dato per le cronache: il primo esperimento di voto digitale su scala nazionale in Italia appartiene al MoVimento 5 Stelle. Un test a numero chiuso, certo, riservato agli iscritti al portale della “Non associazione” di cittadini che ha per capo politico Beppe Grillo. Ma che rappresenta il primo test sulla possibilità di coinvolgimento della società in forme nuove rese possibili dalla tecnologia, anche su scala nazionale, dopo le sperimentazioni su scala locale già avviate nel nostro Paese. La macchina internet messa a punto da Gianroberto Casaleggio (che lunedì ha incontrato Michael Slaby, lo stratega web di Obama in visita in Italia) si dimostra potente ed efficiente, nel raccogliere entusiasmi ma anche dubbi e polemiche.

Le “Parlamentarie”, come vengono definite le primarie dei candidati al Parlamento sul sito di Grillo, funzionano su una piattaforma web raggiungibile dagli iscritti al MoVimento 5 Stelle al 30 settembre 2012. Nessuno che non sia registrato al sito può quindi votare, un sistema del tutto simile alla registrazione degli elettori per le primarie “cartacee” del Pd, replicato nel dominio digitale. Abbiamo provato il sistema, non riscontrando nessuno dei malfunzionamenti segnalati da alcuni utenti nelle scorse ore. L’account utilizzato per votare è stato registrato alcuni anni fa, e nel video le preferenze espresse in fase di voto sono state oscurate.

Come funzionano le “Parlamentarie”. Le primarie sul web del M5S sembrano incarnare l’opposto matematico del “Porcellum”, l’attuale legge elettorale per le elezioni politiche in Italia: nessun candidato imposto dall’alto, se non per il vincolo di essersi presentati in una lista a 5stelle in precedenza. Per quattro giorni, gli aventi diritto possono votare “dal basso” i candidati al Parlamento espressi dal Movimento, in un elenco relativo alla circoscrizione di appartenenza.

Una volta effettuato l’accesso, l’elettore digitale si troverà di fronte una lista di candidati con relativi profili, idee, foto e video. A questo punto, cliccando sul pulsante di voto si possono esprimere tre preferenze, nell’arco dei quattro giorni previsti. Il voto espresso non è revocabile: una volta scelto il candidato e cliccato sul pulsante di voto, operazione che si conferma con un secondo clic, la preferenza è acquisita dal sistema in via definitiva.
Risultati e opinioni. I risultati delle Parlamentarie adovrebbero essere resi noti il 7 dicembre, salvo imprevisti nel conteggio, che non dovrebbero sussistere essendo lo spoglio dei voti gestito dalla piattaforma completamente in digitale.

Sul web la reazione al funzionamento delle Parlamentarie è mista: all’entusiasmo per l’esperimento si contrappongono le critiche sulla metodologia di sicurezza e sulla gestione dei dati sensibili.

Le polemiche e le domande non mancano sul fronte politico, che inevitabilmente sul web incontra quello tecnico: chi controlla i controllori? Chi certifica che lo spoglio del voto sia corretto? Chi è l’amministratore del portale e dove è fisicamente il server che lo ospita? Chi ha accesso alle informazioni sensibili e come vengono scelti gli amministratori? E nel caso di controversie o ricorsi chi e come deciderà? E poi, un quesito spinoso per il MoVimento: quale sarà la struttura di comunicazione che sarà destinataria dei fondi dei gruppi parlamentari?

Alcuni utenti hanno poi lamentato un malfunzionamento che avrebbe consentito di votare più delle tre preferenze previste, e sono stati riscontrati problemi nell’invio delle email per avvisare dell’abilitazione al voto, mai arrivate a molti iscritti, anche se una volta collegati al portale la procedura di voto è risultata regolarmente funzionante. Dal M5S rispondono che “per cause non note, alcuni indirizzi email @gmail.com non stanno ricevendo le indicazioni per poter votare online le “Parlamentarie”. Gli iscritti al MoVimento 5 Stelle abilitati al voto possono utilizzare le istruzioni pubblicate sul portale”.

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Fonte: http://www.perlagrandenapoli.org/?p=8892&utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=ho-votato-alle-parlamentarie-a-cinque-stelle-come-funzionano-le-elezioni-digitali-di-grillo

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