Global Commission/ Rapporto 2012 / pag. 7


Pattuglia della Marina degli Stati Uniti in un
campo di papaveri in Afghanistan.
Foto: United States Marine Corps (CC BY-NC 2.0)
Le strategie antidroga aggressive, destinate alla repressione del mercato delle droghe, tengono lontani i tossicodipendenti dai servizi della sanità pubblica e li spingono in ambiti clandestini, laddove il rischio di HIV si eleva notevolmente.
Violenze poliziesche e torture nei confronti dei consumatori di stupefacenti sono state ampiamente rese note, ma altrettanto comuni sono la persecuzione da parte delle forze dell’ordine, la confisca di aghi puliti e l’arresto per il possesso di siringhe, ed è stato ripetutamente dimostrato che tutte queste azioni incrementano l’uso condiviso di siringhe usate e altre pratiche di iniezione a rischio.

Le istituzioni responsabili dell’applicazione delle leggi sulla droga contribuiscono alle condotte a rischio di infezione da HIV, e questo può e deve essere evitato.

Uno studio pubblicato sulla rivista medica britannica The Lancet ha preso in considerazione il modo in cui la contrapposizione con la Polizia promuova le condotte a rischio di HIV e ha stimato che fino al 19% delle infezioni da HIV fra i tossicodipendenti di Odessa, Ucraina, potrebbero essere evitate se si mettesse un termine agli abusi della polizia contro i consumatori di droghe.
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In molti luoghi è stato dimostrato che leggi severe sulle droghe aumentano i comportamenti a rischio di infezione da HIV e tengono lontani i consumatori dai servizi di sanità pubblica. Le seguenti parole di una giovane donna di Mosca descrivono il timore causato da una applicazione aggressiva delle leggi sulle droghe:



Un consumatore di droga si fa iniettare eroina, conosciuta localmente come  azúcar morena, da un suo
compagno in un vicolo della città Siliguri in India orientale.
Foto: Reuters / Rupak De Chowdhuri
“ La paura. La paura. Questo è il motivo principale. E non solo la paura di essere scoperta, ma la paura che se ti catturano non puoi trovarti la dose. Quindi, oltre ad essere perseguitata, e derubata (dalla polizia), si corre il rischio di ammalarsi. Ed è per questo che usi una qualsiasi siringa disponibile in quel momento in quel posto”.


Fonte: http://antiproibizionistiradicali.blogspot.com/2012/11/global-commission-rapporto-2012-pag-7.html

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