I cittadini chiedono i registri dei testamenti biologici, le amministrazioni non rispondono

Sala gremita fino a tarda sera a Camponogara
Sala gremita di cittadini attenti e partecipi, desiderosi di chiedere e sapere. Questo lo scenario ormai  consueto negli incontri in cui si discute di testamento biologico, scenario che non cambia se ci si trova in un grande centro o in un piccolo comune come dimostrano gli ultimi due incontri che si sono tenuti a Mestre, il 25 ottobre, e a Camponogara, il 2 novembre. La consapevolezza è diffusa ad ogni livello, il desiderio di poter esprimere in modo formale, perché possano essere  conosciute e rispettate, le proprie volontà in materia di trattamento sanitario in situazione di fine vita, è sempre più ampio. Ne sono dimostrazione non solo i freddi dati statistici, ma soprattutto il vissuto, il pensiero, le storie della gente che si possono ascoltare ovunque nel paese. Ma se dal lato dei cittadini c'è un'evidenza innegabile, da quello della classe politica si trova prevalentemente incapacità di ascolto e cecità spesso dettate da interessi di bottega. Nel veneziano non si contano più le petizioni e gli appelli affinchè vengano istituiti i registri comunali dei testamenti biologici, ma ogni volta a generiche affermazione di disponibilità politica non corrispondono azioni forti ed incalzanti nelle amministrazioni per ottenere il risultato. Tutto finisce sepolto in qualche cassetto. Il caso più eclatante, ma solo perché avviene nel capoluogo, è quello di Venezia dove da anni i cittadini chiedono all’amministrazione di istituire, come è nelle sue facoltà, il registro dei testamenti biologici. Nel 2010 si era ad un passo, ma un probabile, se pur mai ammesso, accordo tra curia e sindaco e la fine della consigliatura misero il "bavaglio" alla voce dei cittadini. Qualche mese fa alcuni consiglieri hanno annunciato la presentazione di una nuova delibera comunale. A questo annuncio i veneziani hanno subito fatto seguire una mobilitazione a sostegno: già più di 2000 cittadini hanno sottoscritto un appello all’amministrazione. Ancora una volta però all'azione dei cittadini non corrisponde una reazione del Comune dove pare non accadere nulla. Arriverà mai una risposta da chi per mandato dovrebbe farsi carico delle aspettative dei cittadini?

Franco Fois

Fonte: http://venetoradicale.blogspot.com/2012/11/i-cittadini-chiedono-i-registri-dei.html

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