Articolo pubblicato il 05/11/2012 nella sezione Associazioni
Padova, 4 nov. 2012. Con il suicidio di un ragazzo di 26 anni, detenuto al carcere di Padova, salgono a 51 le persone recluse che si sono tolte la vita da inizio dell'anno. Tragica classifica a cui si aggiungono otto suicidi di agenti di polizia penitenziaria. È urgente un provvedimento di Amnistia, perchè come dice Marco Pannella, lo stato delle carceri, tenute fuori dalla legalità costituzionale, non possono che produrre vittime. Reclusi a cui viene tolta la dignità umana. Si pone con urgenza un provvedimento di Amnistia, come chiede anche la Cei (Conferenza Episcopale Italiana) attraverso il suo portavoce Monsignor Domenico Pompili. La diocesi di Padova rintocca le campane e onora le morti di chi si suicida perchè lo Stato non paga i debiti alle imprese, e toglie dignità ad artigiani e piccoli imprenditori che giungono alla disperazione. Auspichiamo il rintocco di campane anche per i reclusi, che nelle nostre carceri si tolgono la vita nella disumanità del sovraffollamento. Amnistia, quindi, per la riforma strutturale della giustizia civile e penale che vede più di dieci milioni di processi in attesa di essere celebrati e 170mila annullati ogni anno con la prescizione. Amnistia, perchè la comunità degli esclusi, i cittadini a cui viene negato l'accesso alla giustizia, al pari di quella dei reclusi, attende con urgenza il rispetto della legge e dello stato di diritto. Maria Grazia Lucchiari Comitato Nazionale Radicali Italiani

Fonte: http://venetoradicale.blogspot.com/2012/11/amnistia-perche-la-comunita-degli.html