Carceri, cresce il disagio: oggi i penalisti a Poggioreale
da http://denaro.it, 30-10-2012
Penalisti in campo contro i disagi nelle carceri. Questa mattina è prevista una visita nella Casa circondariale di Poggioreale. “L’Unione delle Camere Penali Italiane – spiega Domenico Ciruzzi, presidente della Camera penale di Napoli – da sempre pone particolare attenzione alla situazione delle carceri italiane e negli ultimi mesi ha avuto la possibilità di visitare alcuni istituti penitenziari e di verificare la reale situazione di vita dei detenuti e di lavoro del personale amministrativo e della polizia penitenziaria. E’ in quest’ottica che è stata programmata la visita in agenda oggi”. L’iniziativa vedrà impegnate una delegazione dell’Unione Camere Penali Italiane (in sigla Ucpi), dell’Osservatorio carcere dell’Ucpi, della Camera Penale di Napoli e della onlus “Il Carcere Possibile”. Dopo l’incontro è indetta una conferenza stampa che si terrà presso la sede della Camera Penale di Napoli, al Nuovo Palazzo di Giustizia, dalle ore 13.30.
Il disagio nelle carceri si aggravano anche per i tagli alla spesa pubblica. “Gli effetti dei provvedimenti stabiliti dalla spending review saranno devastanti per tutto il sistema penitenziario: chiediamo al Governo che si trovino soluzioni nell’ambito della legge di stabilità, aspettandoci un riscontro immediato”. E’ quanto chiedono tutte le principali sigle sindacali che rappresentano il personale dei penitenziari in un documento unitario diretto ieri al premier Mario Monti, al Guardasigilli Paola Severino, al ministro dell’Economia Vittorio Grilli e al ministro per la Pubblica amministrazione Filippo Patroni Griffi. “Gli ulteriori tagli previsti – si legge nel documento – andranno a ridurre drasticamente, nei dipartimenti del Dipartimento amministrazione penitenziaria e del Dipartimento giustizia minoriale (Dgm), gli organici dei dirigenti di istituto penitenziario e di esecuzione penale esterna nonché il personale dei ministeri”. Inoltre, si opererà una riduzione di fatto degli organici della polizia penitenziaria per effetto del blocco del turn over. Secondo i sindacati, in questo modo sarà impossibile “garantire la gestione delle carceri e gli obiettivi stabiliti dalla Costituzione in termini di rieducazione e reinserimento, la sicurezza degli istituti penitenziari e quindi dell’intera collettività, la celebrazione dei processi e l’accesso e la gestione delle misure alternative”.
- Login to post comments