Comunicazioni di Marta Palazzi segretaria Radicali Genova
Ciao a tutti,
Stasera abbiamo incontrato alcuni esponenti del gruppo Facebook "Carcerato indignato!" che ci hanno illustrato la loro iniziativa prevista per il 5 novembre davanti alle carceri di tutta Italia, ve ne parlerò in dettaglio nei prossimi giorni appena il progetto prenderà forma: intanto, se potete, segnalatemi la vostra eventuale disponibilità a partecipare ad un presidio davanti a Marassi lunedì 5 novembre dalle 10 del mattino.
Qui di seguito invece vi incollo il lancio di agenzia riguardante la conferenza stampa che oggi Valerio ha tenuto alla Camera dei deputati a Roma e riguardante le proposte di riforma delle società partecipate. Non ho ancora trovato sul sito di radio radicale il link dell'evento, appena possibile ve lo mando.
Queste proposte verranno presentate anche a Genova, presumibilmente subito dopo il congresso di Radicali Italiani.
Anche su questa iniziativa vi aggiornerò a breve.
A presto
Marta
ENTI LOCALI, I RADICALI: DISMETTERE LE SOCIETÀ PARTECIPATE
"I RICAVI DELLE DISMISSIONI VENGANO USATI PER RIDURRE LE TASSE"
(Public Policy) - Roma, 23 ott - Il 62,4% delle società partecipate dagli enti locali svolge attività non assoggettate ad obblighi di servizio pubblico ed è quindi collocabile sul mercato. Per questo, secondo i radicali, vanno subito dismesse. Anche perchè, spiegano in conferenza stampa alla Camera, i debiti delle società a partecipazione pubblica in Italia ammontano a circa 45 miliardi.
COME UTILIZZARE I RICAVI: DALLE TASSE AL DEBITO "Proponiamo - spiega Marco Beltrandi, deputato radicale eletto nelle fila del Pd e membro della commissione Difesa - che il ricavato sia utilizzato per ridurre le imposte locali ai cittadini meno abbienti". O, nei casi di Regioni o enti locali che si trovino in una situazione debitoria già critica, che le risorse post-dismissioni siano impiegate "per ridurre l'esposizione debitoria con un beneficio anche per il debito pubblico nazionale".
Nel caso che queste società gestiscano infrastrutture di proprietà dell'ente o della Regione - si legge nel documento diffuso dai radicali - "le infrastrutture stesse dovranno essere o vendute o date in gestione tramite gara a evidenza pubblica".
TRASPARENZA: TUTTO SUL WEB IN FORMATO APERTO I radicali chiedono che enti locali e Regioni "rendano pubblico, nel loro sito web, un piano esecutivo di gestione che comprenda precisi obiettivi annuali per le società partecipate [...] gli elenchi di tutte le società appaltanti e subappaltanti vincitrici di gare [...] gli affidamenti diretti". A loro volta le società dovranno mettere online bilanci e documenti amministrativi.
Regioni ed enti locali dovranno inoltre recepire alcuni principi del decreto Brunetta (Dlgs.n.150/2009, interviene in materia di contrattazione collettiva, di valutazione delle strutture e del personale delle Pa, di valorizzazione del merito, di promozione delle pari opportunità, di dirigenza pubblica e di responsabilità disciplinare) nei contratti di servizio delle società partecipate, pubblicando online le informazioni relative "alle performance del servizio, al grado di soddisfazione degli utenti e all'utilizzo delle risorse".
La permanenza in carica degli amministratori, sempre secondo i radicali, dovrà inoltre essere "legata al raggiungimento degli obiettivi fissati".(Segue)
GAV
231829 Ott 2012
ENTI LOCALI, I RADICALI: DISMETTERE LE SOCIETÀ PARTECIPATE-2-
(Public Policy) - Roma, 23 ott - Altro punto fondamentale, sottolinea Mario Staderini, segretario nazionale dei Radicali italiani, "l'istituzione dell'anagrafe pubblica dei nominati (quella degli eletti è stata introdotta dal Governo Monti con il dl 174/2012; ndr), per moralizzare la politica recidendo il cordone tra enti locali e partiti italiani finalizzato alla compravendita del consenso".
ADOTTARE IL BILANCIO CONSOLIDATO Il Governo Monti - hanno ricordato i Radicali - "ha finalmente reso obbligatorio il bilancio consolidato (documento che consente di ovviare alle carenze informative dei bilanci delle aziende che detengono partecipazioni significative, come le holding per gli enti locali; ndr). Si tratta ora di predisporre gli strumenti tecnici per rendere attuabile il provvedimento". A tal fine, alla Camera, Marco Beltrandi ha depositato una proposta di legge per introdurre l'obbligatorietà - per le Regioni - di tale forma di redazione del bilancio.
DE LUCIA A BEPPE GRILLO: MAGARI VINCI, MA POI?
In chiusura è intervenuto anche il tesoriere dei Radicali italiani, Michele De Lucia, con alcune sottolineature più politiche: "Qui presentiamo proposte concrete, redatte da persone come Valerio Federico, Alessandro Massari e Andrea Granata che potremmo definire 'Radicali ignoti'. Vorrei sapere cosa ne dicono gli altri partiti. Ho visto che Di Pietro è passato un paio di volte dalla saletta (dove si è svolta la conferenza; ndr): vorrei ricordare a lui, a Vendola e a Bonelli che hanno parlato di 'conflitto di civiltà' riguardo all'articolo 18, che per noi è più che altro un conflitto di inciviltà: ricordategli che siamo nel 2012".
E a Beppe Grillo: "Con l'analisi del sangue forse vinci le elezioni, visto che la temperatura del Paese è calda, ma non governi un solo minuto. A parte i cappi e i forconi, che faceva anche la Lega 20 anni fa, c'è qualcuno che vuole porsi il problema di cosa fare dopo le elezioni?".
(Public Policy)
GAV
Fonte: http://radicaligenova.iobloggo.com/771/comunicazioni-di-marta-palazzi-segretaria-radicali-genova
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