Dopo la lettera aperta del Segretario dell'Associazione Radicale Certi Diritti, Yuri Guaiana, al Sindaco Giuliano Pisapia, e dopo 13 giorni dall'inizio della campagna "Stop al Gemellaggio", il Consiglio Comunale di Milano discuterà la mozione di revoca/sospensione, proprio giovedì 18 ottobre: attenderemo l'esito della discussione unendoci al sit-in in piazza della Scala.
Questo il testo del comunicato stampa dell'Associazione Enzo Tortora - Radicali Milano:
Sul gemellaggio Milano - San Pietroburgo si abbia un moto d'orgoglio!
Radicali Milano al fianco di Certi Diritti nel sit-in davanti Palazzo Marino
L'Associazione Enzo Tortora - Radicali Milano sarà al fianco dell'Associazione Radicale Certi Diritti nel sit-in organizzato da quest'ultima, oggi 18 ottobre 2012, alle ore 18:00, davanti a Palazzo Marino, dove sarà in discussione la mozione per la revoca o la sospensione del gemellaggio tra Milano e San Pietroburgo, dopo l'approvazione, lo scorso 29 febbraio, da parte delle autorità russe, della legge contro la 'propaganda omosessuale' che di fatto criminalizza qualunque attività o informazione relativa alle persone LGBTI.
Milano, che sembra aver ritrovato la strada della modernità e che tenta di recuperare la visione di una metropoli in cui la piena cittadinanza si manifesta nel totale godimento dei diritti della persona, indipendentemente dalle scelte personali, non può più permettersi di vantare gemellaggi con istituzioni estere che calpestano questi fondamentali diritti universali e che negano le libertà di opinione e di associazione con chiari intenti discriminatori.
Come Radicali Milanesi ci auguriamo che, quest'oggi, il Consiglio Comunale abbia un moto d'orgoglio e non ripeta la pessima figura istituzionale di solo pochi mesi fa, quando rifiutò la cittadinanza onoraria al Dalai Lama, per mera convenienza economica.
il Segretario
Claudio Barazzetta
Invitandovi tutti a partecipare, pubblichiamo di seguito il comunicato stampa dell'Associazione Radicale Certi Diritti:
Apprendiamo con soddisfazione che, a distanza di sei mesi dalla presentazione, la mozione per la revoca o la sospensione del gemellaggio tra Milano e San Pietroburgo è stata messa in discussione proprio giovedì 18, data in cui abbiamo convocato un sit-in davanti a Palazzo Marino.
Si tratta di un indiscutibile successo della campagna lanciata dall'Associazione Radicale Certi Diritti per la sospensione del gemellaggio tra Milano e San Pietroburgo in occasione del 45° anniversario della firma del patto. In 15 giorni 1.222 persone hanno premuto "mi piace" sulla pagina Facebook della campagna dove stiamo raccogliendo i video di personalità milanesi del mondo della cultura e dello spettacolo che chiedono di sospendere il gemellaggio per dare un segno tangibile a favore dei diritti umani e delle libertà fondamentali dopo l'approvazione, il 29 febbraio scorso, di una legge che sanziona la cosiddetta "propaganda dell'omosessualità" criminalizzando di fatto qualunque attività o informazione relativa alle persone LGBTI (Lesbiche, Gay, Bisessuali, Transessuali e Intersessuali) in patente violazione delle libertà di espressione e associazione, nonché degli impegni presi dalla Russia ratificando la Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali.
Yuri Guaiana, segretario dell'Associazione Radicale Certi Diritti, dichiara: "Siamo felici che la voce di Moni Ovadia, Gad Lerner, Lella Costa, Alessandro Cecchi Paone, della Compagnia dell'Elfo, della Consulta per la Laicità delle Istituzioni e degli altri intellettuali che hanno aderito alla nostra campagna, stia iniziando a essere udita anche in Consiglio Comunale. Saremo comunque di fronte a Palazzo Marino dalle 18:00 di giovedì 18 per attendere l'esito della votazione. La campagna continuerà finché il patto di gemellaggio non verrà effettivamente sospeso con una vera e propria delibera del Consiglio Comunale".