Anagrafe Pubblica degli Eletti a Ferrara: il terremoto non è una scusa
Lo sfruttamento del sisma, come elemento di distrazione dalla realtà, è un uso irrispettoso di un fatto tragico che non può avere nulla a che fare con la negligenza di un'amministrazione che non rispetta le sue stesse regole. La realtà è che la risposta di Tagliani sulla questione dell'Anagrafe Pubblica degli Eletti è incomprensibile.
Vediamo perché il terremoto non può essere usato come scusa.
Quello che si vede alla pagina http://comune.ferrara.it/index.phtml?id=3122 è stato ottenuto con uno sciopero della fame di Zamorani durato 11 giorni avvenuto circa 2 mesi prima del terremoto, ma alla data della prima scossa erano già passati 3 anni dall'approvazione della delibera. Tale pagina è stata realizzata a tempo di record dall'Ufficio Sistemi Informativi dopo un incontro tra una nostra piccola delegazione e il dott. De Luigi. Ci siamo offerti di collaborare per facilitare le cose, cosa che ovviamente ha dello straordinario, e infatti quella pagina è stata messa online. Con l'ufficio si è detto innanzitutto di raccogliere i dati già presenti sul sito e di linkarli nella pagina dell'Anagrafe Pubblica, per renderli più accessibili. Quindi, tra l'altro, tutto il materiale che si vede ora era già presente sul sito, e non è frutto dell'impegno per il rispetto della delibera.
Poi una riflessione semantica: Tagliani non può dire che è stata allestita la sezione dell'Anagrafe pubblica degli Eletti, quando nella pagina sopra indicata compare la dicitura "Dati in fase di acquisizione" esattamente sotto alla voce che da' il nome a tutto quanto.
Ancora, una riflessione sul metodo "serio e preciso": i dati non sono buon vino, perché "scadono". Se ci vogliono tre anni e mezzo per raccogliere denunce dei redditi (annuali!), registrazioni delle votazioni in Consiglio e così via, a che cosa serve tutto questo? In questo modo l'ultima cosa che si fa è creare trasparenza.
Paolo Niccolò Giubelli
Segretario di Radicali Ferrara
L'intervento di Tagliani si può trovare a questo indirizzo: http://www.estense.com/?p=250810
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