L'Associazione Enzo Tortora - Radicali Milano ricorda il Card. Carlo Maria Martini, Arcivescovo di Milano per 23 anni, dal 1979 al 2002, con le stesse parole che egli scrisse nel 2008 nel volume "Conversazioni Notturne a Gerusalemme".
La Chiesa e la Città di Milano perdono un uomo di grande cultura e di grande apertura mentale, che tanto si è adoperato nel senso del dialogo aperto verso tutti e sempre cosciente della modernità in cui era immerso. Molti di coloro che attualmente muovono le fila del potere della Chiesa, dovrebbero riflettere sulle parole povertà, umiltà, apertura invece che arroccarsi dietro posizioni bigotte, codine e retrograde.
La scelta fatta dal Cardinale, un uomo di Chiesa, negli ultimi giorni della sua vita, quella di rifiutare ogni forma di quello che lui riteneva essere accanimento terapeutico, oltre a essere un tema di pressante attualità che dovrebbe far pensare molti tra coloro che, in altri casi, si sono battuti per un'alimentazione e un'idratazione forzata, è la testimonianza più forte che poteva lasciarci della sua apertura in avanti, coerente con il suo pensiero e contro quello imperante della Chiesa Cattolica, dei suoi Ministri e di una certa politica che confonde ancora Chiesa e Stato.
L'Associazione Enzo Tortora - Radicali Milano rimpiange l'uomo Martini, le cui qualità sono oggi difficilmente riscontrabili negli uomini di Chiesa, anche all'interno della stessa Curia milanese.