Pannella: da Napolitano attentato quasi senza precedenti alla nostra Costituzione
Non passa sera o giorno senza che io debba prendere atto che un attentato, quasi senza precedenti, alla Costituzione viene fatto – nemmeno scientificamente, ma istintivamente – dal nostro Presidente della Repubblica. Spero mi si darà atto che questo non ha nulla a che vedere con delle “miserrime accuse”. Io rispetto il Presidente della Repubblica, ma ho la certezza ormai che c’è un attentato riuscito, quotidiano alla Costituzione, in base a sue analisi che ritengo sicuramente sbagliate e gravissime, come precedenti, perché può far precipitare l’Italia lontano – ancora più di quanto non sia già accaduto – nel baratro anticostituzionale, antidemocratico, anti-Diritti Umani/Stato di Diritto.
Non c’è altro che l’affermarsi di visioni assolutamente e tradizionalmente contrapposte fra liberali (e soprattutto coloro che hanno il senso dello Stato) e altre tradizioni che purtroppo non fanno che rispondere sempre a “ragion di Stato” o “ragion di partito”.
Se non traducessi, proprio da nonviolento, questa mia convinzione – della quale ad ogni livello intendo rispondere – in un obbligo da parte mia di denunciare anche e soprattutto a livello giudiziario, in ogni sede concepibile, questo comportamento, potrei essere considerato come gravemente colpevole di un reato omissivo, dei peggiori e più gravi in democrazia. Ritengo che dovrò operare nel quadro anche delle decisioni assunte complessivamente dal nostro movimento riguardo questo obbligo.
[ intervento in diretta a Radio Radicale alle 0h22 del 10 agosto:http://www.radioradicale.it/
- Login to post comments