Città metropolitane: Per la Grande Napoli!
L’associazione Radicale “Per la Grande Napoli” non può che salutare con entusiasmo la decisione del Governo di attuare l’articolo 114 della Costituzione Italiana che prevede l’istituzione delle “città metropolitane”, essendo il suo stesso nome legato a tale progetto, per l’appunto “Per la Grande Napoli”.
Noi Radicali, da semprepersuasi della bontà del progetto, abbiamo in più occasioni manifestato e sostenuto prima il progetto del Prof. Francesco Compagna e poi quello del Prof. Aldo Loris Rossi, già presidente della nostra associazione, come già inizialmente descritto nel volume “Progetto per Napoli: Metropoli Europea” (94). Dopotutto, mutatis mutandis, la delega di poteri locali ad istituzioni capaci di esprimere sovranità più ampia è base del nostro convinto federalismo europeo.
Ci auguriamo fortemente che la futura Napoli Metropolitana possa assomigliare quanto più ad una Ecopolitana, che il Prof. A.L. Rossi ebbe già a definire in cinque punti essenziali:
1) Sviluppo sostenibile: revisione dei processi produttivi agricoli ed industriali che non compromettano i cicli vitali al fine di salvaguardare le generazioni future.
2) Architettura bioclimatica: interventi architettonici determinati in relazione ai vincoli geotettonici, alle risorse ecologiche ed alle preesistenze storiche, tanto da configurarsi, con impiantistica ridotta al minimo, come “protesi della natura”. L’architettura organica è matrice di quella bioclimatica ed, in generale, della nuova frontiera ecopolitana.
3) Tutela della natura e delle preesistenze storiche: tutela e ripristino dell’equilibrio naturale, salvaguardia della diversità biologica e salvaguardia e riqualifica della “città stratificata”.
4) Riqualifica dell’edilizia recente: per quanto riguarda Napoli, riqualifica di una vasta area provinciale e, mediante interventi di rottamazione dell’edilizia non antisismica e priva di qualità, la forte limitazione del Rischio Vesuvio.
5) Trasporti: disincentivare la mobilità individuale in auto, potenziando al massimo i trasporti pubblici di massa e le reti di telecomunicazioni cablate.
In questo senso sarà fondamentale il lavoro che svolgerà da oggi in avanti il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, ci auguriamo che sappia governare questa transizione in modo “illuminato”.
Roberto Gaudioso, Tesoriere dell’Associazione Radicale “Per la Grande Napoli”
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