Lettera giunta in redazione dagli internati della Casa Lavoro di Modena


Al TRIBUNALE DI SORVEGLIANZA DI BOLOGNA

 AL MAGISTRATO DI SORVEGLIANZA DI MODENA


   AL DAP – GIORVANNI TAMBURINO- ROMA

    AL P.R.A.P. (provincia di Bologna)


                        oggetto: richiesta di intervento urgente per violazione di legge in materia  
                                      di misure di sicurezza

I sottoscritti internati della Casa di Lavoro di Saliceta S.Giuliano Modena, attualmente “ristretti” presso il C.R. Di Parma per esigenze di emergenza sismica (P:R:A:P: n° protocollo 995/12-13 del 6/06/2012

PREMESSO

                    che gli internati sono consapevoli della straordinarietà dell'evento e della complessità della materia
                    che il trasferimento ha comportato di fatto un regime di detenzione restrittivo a tutti gli effetti, regime non contemplato in alcun modo ai provvedimenti cui si è sottoposti, creando un paradosso giuridico in materia di internazione: formalmente internati, in sostanza detenuti. Conseguenza diretta è una palese violazione della legislazione che disciplina la materia delle misure di sicurezza, essendosi formato un cortocircuito legale nell'individuazione dei diritti e dei doveri, nonché del trattamento e dell'osservazione;

ciò premesso

CHIEDONO

alle S.V.ILL.me di intervenire urgentemente con provvedimenti ritenuti più opportuni al fine  di ripristinare lo status di internati a cui si è sottoposti, annullando gli effetti creatisi di una “ingiusta detenzione” non essendo prevista  nei c.d. Aggravamenti  delle misure di sicurezza, la detenzione carceraria. Al contrario, per eventi ritenuti straordinari, la legislazione corrente prevede la sospensione o la tramutazione, della misura stessa.

Certi dell'attenzione e della celerità di sensibili riscontri, si porgono deferenti ossequi

Fonte: http://www.detenutoignoto.com/2012/06/lettera-giunta-in-redazione-dagli.html

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