Giornata mondiale contro la tortura: Radicali Bologna terrà un presidio con l’installazione simbolica di una cella
Domani, martedì 26 giugno, in occasione della Giornata mondiale contro la tortura, l’Associazione Radicali Bologna terrà un presidio con l’installazione simbolica di una cella per denunciare le condizioni di tortura a cui sono quotidianamente sottoposte le migliaia di reclusi negli istituti di pena italiani. La manifestazione vuole ricordare ai legislatori, alla politica e all’informazione il grave vuoto normativo della nostra Repubblica: nonostante nel 1988 l’Italia abbia ratificato la Convenzione dell’Onu contro la tortura e altre pene e trattamenti inumani e degradanti, questa norma di civiltà giuridica e sociale non è stata ancora promulgata e tuttora nell’ordinamento italiano non è stato introdotto un reato specifico che la sanzioni, come richiesto dalla convenzione stessa. Il nostro è anche il paese dei casi Cucchi, Uva, Aldrovandi e Bianzino: vittime della tortura di stato che in Italia, quando non insabbiata, viene derubricata a reato comune, mentre nella maggior parte dei Paesi europei le violenze commesse dalle forze di polizia sono punite con uno specifico reato. Questa iniziativa si inserisce nel contesto di mobilitazione permanente su cui da tempo siamo impegnati, affinché lo Stato italiano decida finalmente di interrompere la sua flagranza criminale. La manifestazione, promossa dall’Associazione Radicali Bologna (aderente al Partito Radicale Transnazionale), si svolgerà in Piazza Nettuno a Bologna martedì 26 giugno [...]