Ruggeri: Così ho chiesto di rappresentare Cremona al processo
(dal sito www.cremonaoggi.it - 17.6.2012)
E attesa per marted 19 giugno la decisione del gup Guido Salvini sulle costituzione di parte civile nel procedimento penale sullavvelenamento della falda acquifera da idrocarburi causato, per laccusa, dalla raffineria Tamoil. Al posto del Comune di Cremona, che ha rinunciato alla possibilit, offerta sia dal giudice che dal pm Fabio Saponara, di costituirsi parte civile, si presentato un cittadino cremonese, Gino Ruggeri, tesoriere dellAssociazione Piero Welby. In base a quanto riportato dallarticolo 9 del testo unico degli enti locali, Ruggeri, rappresentato dallavvocato Giuseppe Rossodivita, ha chiesto di difendere gli interessi della collettivit, vista la latitanza dellAmministrazione. Nella dichiarazione di costituzione di parte civile sono state confutate le tesi degli esperti del Comune di Cremona facendo riferimento a due recenti sentenze della Corte di Cassazione (anni 2010-2011) e allordinanza del tribunale di Roma relativa a due differenti casi del tutto analoghi al procedimento penale a carico dei dirigenti Tamoil. Nel testo si legge che il sig. Gino Ruggeri, in qualit di cittadino-elettore, legittimato ad esercitare lazione popolare nel presente procedimento penale, relativamente ai reati commessi nel Comune di Cremona in sostituzione dello stesso, come disposto dallart. 9 del Decreto Legislativo 18.8.2000 n. 267. Con tale norma il legislatore ha sancito la possibilit di introdurre azioni popolari di fronte a qualsivoglia giurisdizione, escludendo qualsiasi limitazione di natura giurisdizionale allazionariato popolare, assegnandovi in massima ampiezza con riferimento allazione, anche penale, ammettendo conseguentemente la costituzione di parte civile (Corte di Cass., Sez VI, ordinanza n.14357 del 2003). Il dispositivo dellart. 311, comma 1, d. lgs. 3.4.2006 n.152 secondo cui il Ministero dellambiente che agisce, anche esercitando lazione civile in sede penale, per il risarcimento del danno ambientale in forma specifica e, se necessario, per equivalente patrimoniale, non esclude la legitimatio ad causam degli Enti territoriali minori, non essendo incompatibile con la disciplina generale prevista dallart.2043 c.c., in virt del quale qualunque fatto doloso o colposo che cagiona ad altri un danno ingiusto obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire. Nello specifico, con sentenza n.755 del 2010, la Suprema Corte ha inteso riconoscere agli Enti Territoriali sul cui territorio si consumato il vulnus ambientale, una autonoma e concorrente titolarit, separata da quella statale, allesercizio di un proprio diritto risarcitorio, ex art. 2043 c.c., conseguente alla lesione del territorio ed avente carattere patrimoniale. Proprio sulla base di tali premesse, i giudici della Suprema Corte hanno riconosciuto ad un Ente territoriale (per la precisione una Provincia) la legittimazione a costituirsi parte civile nellambito di un procedimento per il reato di gestione non autorizzata di rifiuti ex art. 256 d. lgs. n.152/2006. Nel caso in esame sussistente in capo al Comune di Cremona la legitimatio ad causam, essendo poi le questioni relative alla fondatezza dellazione ed alla prova dei danni patrimoniali effettivamente subiti, questioni attinenti al merito e che potranno essere risolte solamente allesito della celebrazione del processo.
Marted Salvini dovr anche decidere sulle richieste presentate dal Dopolavoro ferroviario (1.800 soci effettivi), rappresentato dallavvocato Annalisa Beretta, di 26 soci della canottieri Bissolati, tra cui anche i radicali Sergio Ravelli ed Ermanno De Rosa, tutti assistiti dagli avvocati Gian Pietro e Monica Gennari, Claudio Tampelli e Vito Castelli, e Legambiente, attraverso lavvocato di Milano Ilaria Ramoni. La Tamoil si opposta a tutte le costituzioni di parte civile, tranne a quella del Dopolavoro. Gli imputati per i quali stato chiesto il giudizio sono cinque.
(nella foto, da sinistra, Giuseppe Rossodivita, Gino Ruggeri, Maurizio Turco)
Fonte: http://www.radicalicremona.it/modules.php?name=News&file=article&sid=1845
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