In Commissione Bilancio il parere del Collegio dei Revisori sulla manovra di bilancio
da www.napolivillage.com, 14-06-2012
NAPOLI- In Commissione Bilancio, presieduta da Elpidio Capasso, i Revisori dei Conti hanno illustrato il proprio parere sulla manovra di bilancio che il Consiglio comincerà a discutere il 19 giugno. La relazione è stata illustrata dal presidente del Collegio, Palma, il quale ha innanzitutto rilevato che il bilancio di previsione 2012 – una manovra che sfiora i 3 miliardi di euro – presenta un maggiore disequilibrio rispetto agli anni precedenti anche se sono evidenti gli aspetti di discontinuità riferibili soprattutto alla volontà dell’Amministrazione Comunale di fare chiarezza su tutta una serie di problemi che, come una zavorra, pesano sui bilanci da diversi anni.
Accanto a questo, però, il presidente dei Revisori ha focalizzato sugli elementi di rischio del bilancio in discussione. Questi aspetti sono legati anche ai rilievi della Corte dei Conti che ha messo sotto la propria lente soprattutto il problema dei crediti di dubbia esigibilità. La risposta dell’Amministrazione è stata la delibera con la quale sono state sospese le procedure relative al rendiconto 2011 che quest’anno, di conseguenza, sarà approvato dopo il bilancio di previsione per il 2012.Nel merito, il Collegio dei Revisori dei Conti, sul bilancio di previsione per il 2012 e pluriennale per gli anni 2012-2014, ha espresso un parere favorevole con riserva. Le riserve del Collegio riguardano vari importanti aspetti. Innanzitutto, la non congruità delle previsioni del Fondo di svalutazione dei crediti e la non attendibilità delle entrate previste sulla base delle risultanze del Rendiconto 2010 (che si traducono, nell’attuale bilancio, in un avanzo di amministrazione di oltre 84 milioni di euro). Tali entrate, osservano i Revisori, sono presunte in quanto non è stato ancora approvato il rendiconto 2011 e l’analisi fatta dagli uffici nella sua preparazione – ora sospesa – evidenzia che le entrate saranno minori di quelle previste, in particolare quelle da contravvenzioni e quelle da fitti attivi del patrimonio comunale. Su questa base, il Collegio invita l’Amministrazione ad uno stretto monitoraggio e verifica delle riscossioni. Nonostante che per il 2014 il Comune di Napoli dovrà, come tutti gli altri Comuni, fare un Bilancio consolidato, manca attualmente la possibilità di accertare l’attendibilità delle previsioni di spesa e di entrata delle Società Partecipate per le quali, nell’attuale documento, vengono riportate i dati dei bilanci del 2010 (su 23 partecipate, solo 3 bilanci 2011 sono pervenuti al Collegio dei Revisori). In conclusione, il Presidente Palma ha evidenziato che, nonostante il bilancio rientri nelle prescrizioni del patto di stabilità, il disequilibrio che potrebbe verificarsi all’atto dell’approvazione del rendiconto 2011 – se verranno accertate minori entrate rispetto a quelle previste, producendosi così un disavanzo – creerebbe per il Comune di Napoli conseguenze gravi con il rischio di acquisire il quinto dei parametri che definiscono un Ente strutturalmente deficitario. Molte le domande poste dai consiglieri – Iannello, Rinaldi, Antonio Borriello, Mansueto, Fucito, Lebro, Palmieri – alle quali, dal punto di vista tecnico hanno risposto i Revisori dei Conti. Gli aspetti politici saranno affrontati domani nel corso dell’ultima riunione sul bilancio della Commissione, prima dell’apertura della sessione consiliare ad esso dedicata.
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