Bicicletta, mezzi pubblici e sharing: Tosi inizi a guardare al nord Europa


“Mentre Legambiente, nella sua classifica  annuale “PM10 ti tengo d’occhio”, inserisce Verona al terzo posto nazionale tra le città con la peggiore qualità dell’aria, il neo rieletto sindaco Tosi, per mano dell’assessore Corsi, riesce nell’impresa di alzare il prezzo dei biglietti degli autobus cittadini dimezzandone contestualmente le corse. La scusa è la solita, non ci sono i soldi e da qualche parte bisogna tagliare.

Nonostante ciò proseguono però le procedure per il Traforo delle Torricelle e del progetto Filobus. Se il primo, a detta stessa di Tosi sarebbe dovuto costare 60 milioni di euro e ora vede il prezzo lievitato a 800 milioni (+1233%!), il secondo costerà 200 milioni di euro per introdurre a Verona la circolazione per la città di nuovi bus a gasolio che funzioneranno a elettricità solo in periferia. Progetti che di innovativo non hanno niente, che costano tantissimo e che peggioreranno solo l’aria di Verona.

Ciò di cui Verona ha disperatamente bisogno è di un nuovo concetto di mobilità, basato sulla condivisione dei mezzi di trasporto, come bike e car sharing, sui trasporti pubblici e favorendo infine l’uso della bicicletta, unico vero mezzo ad impatto zero. Prima di spendere altri soldi, perché non provare queste vie? Vien da chiedere ai leghisti a che nord guardino, nord Europa o nord Africa?”

dichiarazione di Leonardo Johnson Scandola, Segretario di Radicali Verona


Fonte: http://radicaliverona.org/2012/06/11/pm10veron/

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