Processo Tamoil: il radicale Gino Ruggeri rappresenterà il comune di Cremona

PROCESSO TAMOIL, NON C'E' IL SINDACO PERRI
UN CITTADINO: “RAPPRESENTERO' CREMONA”
TURCO (RADICALI): MINISTERO SIA PARTE CIVILE

Processo Tamoil. Non c’ il sindaco Perri a rappresentare il Comune di Cremona, che ha rinunciato a costituirsi parte civile nel procedimento sull’avvelenamento della falda acquifera da idrocarburi causato, per l’accusa, dalla raffineria Tamoil. Si presentato un cittadino cremonese, Gino Ruggeri, tesoriere dell’Associazione Piero Welby, rappresentato dall’avvocato Giuseppe Rossodivita, che ha chiesto al gup Guido Salvini di difendere gli interessi della collettivit vista la latitanza dell’Amministrazione. La possibilit per il Comune di Cremona di costituirsi parte civile era stata caldeggiata da Salvini, su richiesta del pm Fabio Saponara. Il giudice si riservato di decidere sulle costituzioni di tutte le parti civili. Risposte attese nella prossima udienza del 19 giugno. Precedente a Roma, nel caso del processo sui presunti abusi edilizi compiuti in alcune strutture sportive in vista dei mondiali di nuoto del 2009. Il sindaco Alemanno non si costituito parte civile, il giudice ha accolto la richiesta di Wwf e di Mario Staderini, segretario di Radicali Italiani, in sostituzione del Comune di Roma.
Gi depositate, intanto, le richieste per la costituzione di parte civile del Dopolavoro ferroviario (1.800 soci effettivi), rappresentato dall’avvocato Annalisa Beretta (oggi presente insieme al presidente del Dopolavoro Giuseppe Ghisolfi), di 26 soci della canottieri Bissolati, tra cui anche i radicali Sergio Ravelli ed Ermanno De Rosa, tutti assistiti dagli avvocati Gian Pietro e Monica Gennari, Claudio Tampelli e Vito Castelli, e Legambiente, attraverso l’avvocato di Milano Ilaria Ramoni. La Tamoil si opposta a tutte le costituzioni di parte civile, tranne a quella del Dopolavoro. Il giudice si pronuncer nell’udienza del prossimo 19 giugno.
La prossima settimana, intanto, il deputato radicale Maurizio Turco, oggi presente all'udienza, contatter il ministero dell’Ambiente al quale chieder di costituirsi parte civile, “come proposto dallo stesso giudice Salvini”, ha sottolineato Turco.
(dal sito www.cremonaoggi.it)

Fonte: http://www.radicalicremona.it/modules.php?name=News&file=article&sid=1840

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