Cervino realmente democratica

Le elezioni a Cervino sono trascorse oramai da tempo e la giunta comunale guidata da De Lucia deve passare ai fatti così interviene il libertario Domenico Letizia dell’Associazione Radicale “Legalità e Trasparenza” di Caserta. Letizia continua ricordando che l’attuale sindaco di Cervino ha presentato un programma elettorale incentrato anche sulla democrazia partecipata, volendo istituire i Consigli di Zona e di Quartiere. Tale scelta date le dimensioni piccole della città e i suoi 5000 abitanti appare soltanto puro propagandismo, se davvero l’attuale sindaco vuole incidere la politica di Cervino nel nome della democrazia partecipata deve rivedere lo statuto comunale per la presentazione di referendum e petizioni popolari. A Cervino sono previste, da statuto comunale sia referendum che petizioni, ma per poterli presentare sono richieste sottoscrizioni da parte di moltissimi cittadini, percentuali altissime, tanto da risultare come quorum da città di decine di migliaia di abitanti, insomma, una presa in giro nei confronti dei cittadini che rende nulli e inutilizzabili tali strumenti di democrazia partecipata. Cervino deve istituire Referendum sia Abrogativi che Propositivi, i cittadini attraverso questi strumenti possono bocciare o presentare delibere e proposte di legge al Consiglio Comunale. Se davvero l’attuale giunta, vuole incidere attraverso la democrazia partecipata la politica della città, deve abbassare al 5% la quota dei cittadini sottoscrittori per la presentazione di proposte referendarie e abbassare a 30 firme la quota di sottoscrizioni per le petizioni popolari ( ricordo che Caserta con migliaia di abitanti per la petizione prevede soltanto 50 firme). Se l’attuale giunta vuole davvero lanciare  una nuova politica basata sulla democrazia, la partecipazione e la libertà deve rivedere assolutamente tali strumenti di partecipazione, allo stato attuale conclude Letizia, lo statuto comunale di Cervino è semplicemente una presa per i fondelli ai cittadini, avvolgendo la città in una dittatura disposta e velata. Se l’attuale giunta vuole davvero dare un taglio a ciò, riporti a galla la democrazia partecipata e diretta facendo in modo che le armi delle sottoscrizioni e delle proposte possano effettivamente essere utilizzate dai cittadini e dalle associazioni.

Fonte: http://www.radicalicaserta.com/index.php?option=com_content&view=article&id=139:cervino-realmente-democratica&catid=2:legalita-e-trasparenza

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