Azione parlamentare urgente su trasparenza nomine Agcom

I capigruppo dei partiti si riuniscono oggi per decidere, senza un dibattito pubblico, i nomi dei futuri membri dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, che domani saranno "ratificati" dal Parlamento. Agorà Digitale ha scritto un appello ai deputati perchè si schierino nettamente per la trasparenza, non solo nelle nomine dell'Agcom di domani, ma per un nuovo corso di apertura alla discussione pubblica per la nostra Repubblica.

 

Qui il testo della lettera che abbiamo inviato oggi e, a seguire, un'altra lettera che abbiamo chiesto venga utilizzata dai Deputati stessi per rivolgersi ai vertici dello Stato per un impegno alla trasparenza a tutti i livelli.

 


Onorevole Deputato, 
 

Domani, mercoledì 23 maggio alla Camera è in programma il voto per la nomina dei nuovi componenti dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Le scriviamo questa email per chiederle di fare sua la richiesta per l’introduzione di meccanismi di trasparenza nelle nomine, incluso un sistema pubblico di deposito delle candidature, annunciando allo stesso tempo la volontà di astenersi dal voto nel caso tali misure non siano adottate.

 

L’Agcom, nei prossimi anni, dovrà affrontare tematiche chiave per il futuro del sistema dell’informazione in Italia: dalla regolamentazione della par-condicio, all’assegnazione delle radiofrequenze alle nuove discipline di internet e del settore delle telecomunicazioni. Crediamo non sia accettabile che meccanismi tanto vitali come quelli che determinano la nomina di coloro da cui dipende buona parte del futuro dell’informazione nel nostro Paese siano abbandonati ad oscure dinamiche che hanno fino ad ora contraddistinto questi processi.

 

Nelle scorse settimane vi è stata una crescente pressione in questa direzione, grazie ad iniziative come “Vogliamo Trasparenza” a cui ha aderito anche la nostra associazione, e ad autorevoli candidature pubbliche rilanciate su Internet e sulla stampa, che hanno consentito di spostare il dibattito pubblico sui temi che l’Agcom dovrà affrontare nei prossimi anni. Ma non ci dobbiamo accontentare. La trasparenza deve diventare un principio per tutte le future nomine.

 

Esiste la concreta possibilità di rinviare il voto di domani consentendo di istituire un sistema trasparente per presentare candidature o autocandidature. Includiamo una lettera, che vi chiediamo di utilizzare per rivolgervi ai vertici del Governo e delle due Camere, nonché alle commissioni competenti, nella quale si preme per l’attuazione di un sistema che apra a queste iniziative. L’astensione, in mancanza di un contesto trasparente e rigoroso, rappresenterà l'unica possibilità per denunciare l'inadeguatezza dei processi di nomina esistenti.

Il suo impegno nel realizzare questo scenario è di capitale importanza nell’interesse dei cittadini e della centralità del parlamento per riportare il dibattito in uno spazio pubblico e responsabile.

La ringrazio in anticipo per la sua disponibilità,

Cordiali Saluti

 

Luca Nicotra,

Segretario di Agorà Digitale


 

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Signor Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Monti,

Signor Presidente del Senato della Repubblica Renato Schifani,

Signor Presidente della Camera dei Deputati Gianfranco Fini,

All'8ª Commissione permanente del Senato della Repubblica,

Alla IX Commissione della Camera dei Deputati,

 

In questi giorni verranno nominati i vertici degli organismi da cui dipende buona parte dell’informazione in questo Paese, il riferimento è ai membri dell’ufficio del Garante della Privacy, dell’Autorità Garante delle Comunicazioni e del CdA RAI. Il parlamento condivide l’allarme dei cittadini sulle modalità con le quali tali ruoli saranno nominati ed in questa lettera vi si chiede di fare tutto ciò in vostro potere per stabilire un processo trasparente e rigoroso in questa selezione e ristabilire la fiducia in queste istituzioni indipendenti.

 

Di modalità allarmanti si parla perché escludono ogni discussione pubblica delle candidature ignorando così le molte iniziative, dei cittadini e dei parlamentari, che in queste settimane hanno dimostrato la centralità della questione per la qualità della vita democratica in Italia.

 

Prima che con le altre il Parlamento sarà chiamato a pronunciarsi sull’Agcom, è fondamentale dettare il nuovo corso della trasparenza fin da questa prima occasione, presentiamo a questo scopo 4 proposte ordinate:

  1. La riunione dei Capigruppo che avrà luogo oggi pomeriggio si deve impegnare per il rinvio, possibilmente di almeno un mese, della votazione sulle nomine dei membri di ufficio Agcom.

  2. Le commissioni trasporti di Camera e Senato devono riunirsi per discutere le modalità di elezione di questi profili.

  3. Le Camere si impegnino ad una variazione dei regolamenti parlamentari che designi esplicitamente i modi e i tempi con i quali il processo di nomina per tutte le Autorità dovrà svilupparsi garantendo la pubblicazione dei profili dei candidati e un adeguato dibattito pubblico.

  4. Che mercoledì 23 maggio, giorno indicato per la nomina, sia utilizzato per il solo deposito delle candidature e che sia sospeso il voto per un adeguato intervallo di valutazione delle proposte.

 

Tali misure gioveranno sia all’indipendenza di queste istituzioni sia alla loro professionalità ed efficienza favorendo attraverso il confronto tra i diversi profili l’emergere delle figure più competenti in un meccanismo aperto, trasparente e rigoroso, con i cittadini e i media posti nella condizione di osservare che tutto proceda nel rispetto delle regole.

 

Centinaia di migliaia di cittadini, consumatori ed imprese, e anche un intervento del relatore speciale delle Nazioni unite per la promozione e tutela della libertà di informazione guardano a voi per una presa di posizione che faccia prevalere l’interesse pubblico.

 

Fonte: http://www.agoradigitale.org/azione-parlamentare-urgente-su-trasparenza-nomine-agcom

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