Green Hill, di nuovo in piazza
Genova - La battaglia animalista per la chiusura di Green Hill, l’allevamento-lager di Montichiari nel bresciano, non è finita. Dopo l’“assedio” all’allevamento di sabato scorso che ha liberato decine di beagle, oggi pomeriggio gli animalisti sono scesi di nuovo in piazza (De Ferrari) con un’azione di volantinaggio per informare e sensibilizzare proprio sui fatti accaduti a Brescia alla vigilia della discussione al Senato degli emendamenti per la chiusura della Green Hill.
E se lo scorso sabato resterà nelle cronache come la giornata della liberazione dei cuccioli di beagle, l’8 maggio sarà la Giornata mondiale contro Green Hill e la vivisezione. Lo fa sapere il Coordinamento fermare Green Hill, che ha annunciato la propria adesione all’iniziativa dalla portata mondiale. Manifestazioni si terranno a Brescia, nel centralissimo corso Zanardelli a partire dalle 15. A Milano l’appuntamento è fissato per la stessa ora in piazza Mercanti. Ma gli attivisti scenderanno in piazza anche a Roma, Bologna, Parma, Cagliari, Napoli, Torino, Firenze, Rimini, Udine, Soresina, Genova, Finale ligure, Pordenone, Viareggio, Livorno, Bari, Como, Ivrea, Varese, Ferrara. Presìdi e proteste, però, si terranno anche fuori dai consolati e dalle ambasciate italiane nelle principali capitali mondiali: da New York ad Amsterdam, da Londra a Parigi, passando per Varsavia, Brussels, Madrid, Atene, Cape Town, Adelaide e Claj Napoca, in Romania.
«Per la prima volta - fa sapere il Coordinamento Fermare Green Hill - ad aderire ad una giornata contro questo allevamento-lager saranno attivisti e attiviste di 20 diversi paesi in 4 continenti, oltre a più di venti città italiane, con iniziative in costante aggiornamento». La scelta dell’8 maggio ha un senso preciso: il giorno seguente, la XIV Commissione del Senato esaminerà gli emendamenti al testo dell’articolo 14 per il recepimento della Direttiva europea sulla sperimentazione animale. Con le proteste in decine di città gli attivisti vogliono lanciare un messaggio al governo italiano: dire no alla vivisezione e, si legge in una nota del Coordinamento fermare Green Hill, «ricordare quale è il sentimento di milioni di italiani e cosa desiderano davvero gli animali: l’86% degli italiani è contrario alla vivisezione, vuole chiuso Green Hill subito e ha applaudito alla liberazione in pieno giorno dei cani da quell’inferno».
Da ilsecoloxix.it link alla notizia: tinyurl.com/cor8k29
Fonte: http://radicaligenova.iobloggo.com/634/green-hill-di-nuovo-in-piazza
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