Slitta il regolamento per Internet l'Agcom attende il passo del governo
Digitale e potere- rassegna stampa del 3 maggio
Diritto d'autore
Slitta il regolamento per Internet. L'Agcom attende il passo del governo. La Gazzetta del mezzogiorno p.26
"Niente regolamento sul diritto d'autore, almeno per ora. Non saranno i membri dell'Agcom attualmente in carica a varare le discusse norme per la tutela del copyright su Internet. A renderlo noto il presidente dell'Autorità Corrado Calabrò nella sua relazione di fine mandato, smettendo l'orientamento che sembrava prevalente. << L'intesa era che il governo avrebbe adottato una norma di interpretazione >>per definire la competenza dell'Agcom, ha ricordato Calabrò. Di <<incomprensibile dietrofront>> parla il presidente di Confindustria Cultura Italia, Marco Polillo, mentre per Enrico Mazza, presidente della Fimi, Calabrò ha consegnato <<la maglia dell'Agcom agli ultras della pirateria >>."
AGCOM, pressioni dagli USA per il regolamento antipirateria Zeus News
"Anche quest'anno l'Italia può fregiarsi del titolo di "sorvegliata speciale" da parte dell'Office of the US Trade Representative, che nel proprio rapporto annuale l'ha mantenuta nella watch list in cui sono elencati gli Stati che non fanno abbastanza per proteggere il copyright. Come già l'anno scorso, lo USTR riporta preoccupazioni - che sembrano prese di peso da uno dei comunicati periodicamente diffusi dalle major - circa la diffusione della pirateria, ma quest'anno c'è una novità: l'individuazione di un responsabile per la disastrosa (per lo meno secondo gli USA) situazione italiana."
Nomine Agcom: arrivano i caschi blu dell’Onu Daily Wired
"E' probabilmente la prima volta nella storia del nostro Paese che le Nazioni Unite avvertono l'esigenza di prendere carta e penna ed indirizzare al nostro Governo un'accorata lettera nella quale manifestano grave preoccupazione per la totale assenza di trasparenza con la quale si sta procedendo alla nomina dei membri e del Presidente dell' Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Stando ad alcune indiscrezioni infatti, Frank La Rue, relatore speciale dell’Onu per la promozione e la difesa della libertà di manifestazione del pensiero, avrebbe indirizzato al nostro Ministro degli esteri una comunicazione con la quale, preso atto dell’anomalia della procedura di nomina dei membri e del Presidente dell’Authority, invita Parlamento e Governo a pubblicare, senza ritardo, i nomi dei candidati ed ad aprire una consultazione pubblica che coinvolga anche la società civile."
Calabrò lascia l'AGCOM tra le polemiche La Stampa p.26
"Ultimo atto. Corrado Calabrò, presidente uscente dell'Agcom, tira le somme del settennato. Lo fa a Palazzo Madama, con al fianco solo mezzo del suo consiglio uscente e l'assenza (in sala) certamente polemica degli operatori (cosiddetti) <<alternativi>>, Fastweb, Wind , Vodafone e H3g secondo i quali l'unica preoccupazione di questa autorità è stata la tutela di Telecom. Ma polemiche a parte la relazione finale di ieri ha avuto ancora una volta al centro del dibattito il ruolo della televisione."
Diritti web, interviene Monti MF. p.8
"Il governo ha finalmente messo nero su bianco la norma che da tempo chiedeva l'Autorità per le comunicazioni per poter intervenire sulla pirateria web approvando un regolamento in materia di diritti d'autore. Non si era spenta l'eco delle parole parole del presidete dell'Agcom, Corrado calabrò, (ieri ha presentato il bilancio del suo settennato alla guida dell'authority), che di fatto denunciava una situazione di impotenza riguardo al braccio di ferro in corso da oltre un anno tra il Garante delle Tlc e il Parlamento. La norma è intitolata <<Norme per il contrasto della pirateria informatica>> e dovrebbe trovare posto in un prossimo disegno di legge sulle liberalizzazioni bis. "
Privacy e trattamento dei dati personali
Mozilla contro la CISPA: non tutela gli utenti Web News
"Un nome protagonista del web rompe il silenzio contro l’ennesimo progetto di legge che rischia di imbavagliare la rete: Mozilla si è scagliato contro la CISPA, al momento in esame al senato americano. Un disegno di legge che sembra la staffetta lasciata dall’abortita SOPA e che pur differenziandosi sulla questione delle proprietà intellettuale si concentra in modo pericoloso, secondo Mozilla, sulla condivisione di dati sensibili da parte di governi e aziende.Il disegno di legge è stato approntato lo scorso novembre con lo scopo di permettere una più ampia condivisione dei dati sui cyber criminali tra il settore privato e il governo. Ma del destino degli utenti a chi importa? Da qui le parole di Mozilla, che ritrae il pensiero della community open: <<Mentre noi appoggiamo incondizionatamente una Internet più sicura, CISPA ha una portata allarmante che va ben oltre la sicurezza. Il disegno di legge vìola la nostra privacy>>."
Economia in rete
Internet veloce per aiutare la crescita Corriere della Sera p. 31
"<<Il ritardo nello sviluppo della banda larga costa all'Italia tra l'1 e l'1,5% del Pil (prodotto interno lordo). Senza infrastrutture a banda ultra larga i sistemi economici avanzati finiscono su binari morti>>. Con questo monito, rivolto al governo che deve attuare l'Agenda digitale, Corrado Calabrò ha chiuso ieri la relazione sui suoi sette anni alla guida dell'Autorità per le telecomunicazioni (Agcom). Un bilancio personale del tutto informale con cui ha voluto evidenziare i risulatti raggiunti e precisare le motivazioni dei traguardi mancati."
Fonte: http://www.agoradigitale.org/agcom-pressioni-dagli-usa-il-regolamento-antipirateria
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