ACTA, la bocciatura del Garante UE per la Privacy

Digitale e potere- rassegna stampa del 26 aprile

Diritto d'autore

ACTA, la bocciatura del Garante UE per la Privacy Web News

"Un nuovo importante ostacolo si pone sulla strada dell'ACTA: il Garante Europeo per la protezione dei dati (EDPS) ha infatti espresso parere negativo circa l'attuale bozza relativa al trattato che l’Unione Europea dovrebbe votare nelle prossime settimane e relativo all'approccio del vecchio continente alla materia del copyright. Il Garante ha usato parole estremamente dure nei confronti della bozza, sottolineando e rinforzando tutti i timori che gli attivisti hanno negli ultimi mesi lanciato contro i proponenti e contro l’UE. Nel momento in cui il Parlamento Europeo andrà a votare il documento, si troverà di fronte il parere della Corte di Giustizia (già attivata a tal fine) e gli strali del Garante europeo per la protezione dei dati: se gli organi politici intenderanno assumersi la responsabilità di ratificare l’ACTA, insomma, lo faranno con la piena coscienza di aver abbracciato un testo che varie autorità hanno analizzato, giudicato e bocciato."

Causa tra Oracle e Google : ecco gli ultimi sviluppi MobileJournal.com

"Ai giurati è stato mostrato uno scambio di email tra Schmidt e Jonathan Schwartz, i CEO di Google e Sun quando Google sviluppò Android. Dalle email si evince che le due aziende discutevano circa una potenziale partnership. Google non discute della somma proposta da Sun, ma piuttosto si dibatte sul fatto che l’azienda non vuole perdere il controllo su Android. In seguito invece di acquistare la licenza Java, Google ha avviato lo sviluppo di Dalvik, che sarebbe stato compatibile con Java, ma senza utilizzare il suo codice.Oracle, attuale proprietaria di Sun, accusa invece Google di aver violato il copyright e i brevetti di Java, e per questo cerca di ottenere milioni di dollari di risarcimento e le royalties sui futuri incassi derivanti da Android."

Anonymous lancia il suo iTunes libero Fatto Quotidiano p. 17

"Il progetto è ancora alle primissime battute. Ma vista la popolarità dei promotori e l'oggetto della loro sperimentazione, potrebbe portarci sorprese.Parliamo di Anonymous che è diventato negli ultimi mesi protagonista in tutto il mondo delle campagne on line contro siti web di istituzioni che ostacolano la democrazia o minacciano la libertà di internet. Il collettivo da febbraio scorso sta lavorando a ANONtune,un'applicazione web che intende impostare un nuovo paradigma sull'ascolto di musica on line e sulle infinite guerre che ormai da più di un decennio dividono i difensori del copyright dai suoi detrattori"

File sharing e 'risposta graduale', in UK slitta tutto al primo trimestre 2013 Rockol.it

"Slitta all'anno prossimo l'entrata in vigore nel Regno Unito del sistema di risposta graduale al file sharing, basato sul modello francese che prevede  avvertimenti ripetuti ai trasgressori di legge seguiti eventualmente da un blocco temporaneo della connessione Internet. Le prime notifiche all'indirizzo di chi viola la legge sul copyright avrebbero dovuto partire quest'estate, ma ora il tutto è stato rimandato presumibilmente al primo trimestre del 2013. La gestione operativa delle nuove norme introdotte nel Digital Economy Act e che comportano il coinvolgimento eventuale degli Internet Service Provider nelle azioni deterrenti indirizzate ai file sharer, è affidata all'autorità delle comunicazioni Ofcom."

Privacy e trattamento dei dati personali

USA, pugno di ferro sulle tecnologie censoriePunto Informatico

"Tracciamento delle attività digitali, blocco dei social network e delle grandi piattaforme del microblogging, divieto d'accesso ai servizi di telecomunicazione. Sono solo alcune delle forme di controllo e censura adottate dai governi autoritari per stroncare il dissenso e la libera circolazione delle opinioni in Rete. Il Presidente statunitense Barack Obama ha ora firmato un ordine esecutivo per imporre sanzioni più drastiche a tutti quei paesi che sfruttano la tecnologia come arma per calpestare i diritti umani. Intervenuto all'Holocaust Memorial Museum di Washington, Obama stringe la morsa sugli strumenti del tecnocontrollo in paesi come l'Iran e la Siria."

E-government

Accesso disaggregato: la Ue non esclude procedura d’infrazione contro l’ItaliaKey4biz

"Si fa attendere la risposta dell’Italia alle due lettere inviate da Bruxelles in merito alle nuove norme sull’accesso disaggregato e al loro impatto sull’indipendenza del regolatore italiano per le tlc. Secondo quanto riferito dal portavoce del commissario all'Agenda digitale Neelie Kroes, Ryan Heath, <<la Commissione ha chiesto alle autorità italiane un chiarimento che assicuri la compatibilità dell'emendamento con la legislazione europea. Se la Commissione non verrà rassicurata dalle spiegazioni fornite potrebbe considerare di aprire una procedura di infrazione formale contro l'Italia>>."

FBI staccherà la spina ai server infettati dal malware Dns Changer CorriereWeb

"Il 9 luglio si attende un black out del web e migliaia di utenti si ritroveranno con problemi di navigazione. Innumerevoli pagine saranno irraggiungibili e migliaia di dati personali andranno persi.Tutta colpa di un virus che modifica i Dns presenti sul proprio computer. Entrando nel dettaglio, l'utente, dopo aver "contratto" il malware, visitando siti pericolosi, viene indirizzato automaticamente su siti web malevoli che continuano ad acquisire informazioni personali, che possono essere talvolta semplici identità, ma spesso sono informazioni bancarie.Non basta ripulire la macchina in uso con antivirus (spesso quelli gratuiti sono veri e propri focolai di malware e trojan), o formattarlo; i virus in questione autoinstallano sul pc un minifile che permette di tracciare gli indirizzi IP, e non solo, degli utenti."

Libertà d'informazione

Libero.it compra Virgilio.it: nasce un nuovo gigante dell’informazione online? Pianetatech

"Il magnate egiziano Naguib Sawiris, proprietario di Libero.it ha acquistato da Telecom Italia la web company Matrix, proprietaria del portale Virgilio.it.Questa acquisizione lascia ipotizzare la nascita di un supergruppo informativo che ingloba i portali Libero.it e Virgilio.it.Da tempo lo storico portale d’informazione era nel mirino del gruppo L’Espresso, che lancerà presto l’edizione italiana di The Huffington Post, e di Banzai, che però hanno deciso di ritirarsi dall’affare. Qualora Sawiris riuscisse ad entrare in possesso di Virgilio potrebbe dar vita ad un polo italiano del Web che vanterebbe 120 milioni di page viste mensili: numeri interessanti e soprattutto proficui se si considerano poi i rientri pubblicitari che potrebbero arrivare con un colosso dell’editoria digitale così importante."

Fonte: http://www.agoradigitale.org/acta-la-bocciatura-del-garante-ue-la-privacy

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