Privacy: ecco perchè le stesse aziende che si opponevano a SOPA e PIPA ora sostengono CISPA

Digitale e potere - Rassegna stampa del 17 Aprile

Diritto d'autore

Privacy: ecco perchè le stesse aziende che si opponevano a SOPA e PIPA ora sostengono CISPA Media laws

"Pochi mesi dopo le feroci polemiche che hanno portato il Governo Usa a ‘sospendere’ la ratifica delle due controverse leggi SOPA e PIPA – contro cui si erano schierati molti politici sia repubblicani che democratici e diverse tra le più importanti web company – un’altra legge sta scatenando le proteste dell’opinione pubblica e sollevando nuovamente timori per la privacy dei cittadini Usa. Si tratta del Cyber Intelligence Sharing and Protection Act (CISPA) e stavolta il progetto di legge – presentato lo scorso novembre – gode del supporto delle principali aziende del settore hi-tech, da Microsoft a Facebook e IBM."

Tra frequenze e copyright valzer di poltrone all'Agcom La Repubblica.it

"Il presidente in scadenza Corrado Calabrò vuole varare il discusso regolamento sul copyright. Ma non sarà facile. Così si guarda al prossimo consiglio. Che oltre che di diritto d'autore, dovrà occuparsi di due temi scottanti in un anno elettorale, e cioè di frequenze tv e par condicio. E tra i nomi che si fanno ci sono quelli di Roberto Viola e Deborah Bergamini."

Diritto d'accesso

Il social network dei cervelli in fuga "Così lavoreranno anche per l'Italia" Repubblica.it

"Dai cervelli in fuga alla rete planetaria di talenti. Perché da oggi l'Italia proverà a guardare a un problema annoso ribaltando lo schema classico: gli scienziati, i ricercatori, gli innovatori che stanno in giro per il mondo non dobbiamo considerarli perduti. Probabilmente non torneranno in patria, ma in fondo non ce n'è bisogno."

Frequenze tv, al via l'asta Daily Wired

"È una svolta nel modo in cui l’Italia utilizza le frequenze, quella che si legge nella norma approvata ieri dal Consiglio dei ministri. Ha stabilito un’asta competitiva che farà pagare le nuove frequenze (700 MHz) del dividendo digitale alle emittenti tv, ma che pensa anche all’innovazione tecnologica: alla banda larga mobile, al futuro del digitale terrestre (Dvbt-2 e Mpeg-4). Un'asta, secondo l'ultima stima, valutata 1-1,2 miliardi di euro."

Reti sociali: i motori dell'e-commerce in Cina Tribuna economica

"Le reti sociali sono qualcosa di relativamente nuovo in Cina e il numero degli utenti cinesi sta crescendo a ritmo velocissimo. Nel 2011, la metà degli utenti Internet in Cina hanno frequentato piattaforme di reti sociali, per un totale di 257 milioni di cinesi. Nel 2014, si prevede che il numero raggiunga i due terzi della popolazione totale che utilizza Internet, toccando i 415 milioni di cinesi. (Fonte: emarketer.com)."

Libertà d’informazione

Sergey Brin, co-fondatore di Google, avverte: Internet è sotto attacco Internet tuttogratis

"In un’intervista rilasciata ai microfoni del quotidiano inglese The Guardian, Brin ha avvertito dell’esistenza di ‘forze molto potenti che si sono allineati contro un Internet open su tutti i suoi lati e in tutto il mondo. Sono preoccupato più di quanto non lo sia mai stato in passato, è spaventoso,’ aggiunge. La minaccia alla libertà di Internet giunge, secondo Brin, da una combinazione del tentativo crescente da parte dei governi di controllare gli accessi e le comunicazioni dei loro cittadini, degli sforzi da parte dell’industria dell’intrattenimento di bloccare la pirateria sul web e della crescita di recinti ‘restrittivi’ come quelli di Facebook ed Apple, che controllano severamente i software che possono essere rilasciati sulle loro piattaforme."

Economia in rete

L'e-commerce vola a 19 miliardi (+32%) Il Sole 24 ore, pag.45

"Se nella vita reale piange il piatto dei consumi, sul web continua invece la crescita del commercio elettronico. Secondo il report di Casaleggio Associati, che sarà presentato oggi a Milano, il 2011 si è chiuso con un business digitale a quota 18,97 miliardi di euro(inteso come fatturato delle vendite online), in aumento del 32% rispetto l'anno precendete."

Eventi

A Brasilia il summit Open Gov, l'Italia c'è ma in ritardo Daily Wired

"Dati e informazioni sono la materia prima della prossima rivoluzione industriale. È con questo auspicio che a Brasilia oggi si apre l'Open Governement Partnership, il summit mondiale per chiunque è interessato a capire che cosa succederà nei prossimi anni nel mondo dell' e-governement, della trasparenza e dell' open-data. Nella capitale brasiliana si sono dati appuntamento per tre giorni i delegati di 60 paesi, tra cui l'Italia, per presentare i piani d'azione nazionali che nei prossimi mesi dovrebbero favorire quella rivoluzione dei big data che dovrebbe non solo rilanciare l'economia con la creazione di nuove imprese, ma anche aumentare l'efficienza delle pubbliche amministrazioni, abbattere la corruzione e coinvolgere i cittadini nella vita pubblica."

Meeting Nazionale dei media digitali La Voce

"Sarà a Bologna il meeting nazionale delle web tv e dei media digitali locali “Punto IT: le Italie digitali fanno il punto”, Inizio mercoledì 18 fino a venerdì 20 aprile. Parteciperanno quattrocento editori e videomaker di ogni zona d'Italia. Si parlerà della TV del futuro, composta da centinaia di web tv, blog, videoblog e portali di informazione locale."

Internet e democrazia Blog Luca De Biase

"A "Internet e democrazia" è dedicato un incontro seminariale che si tiene il 20 aprile 2012, ore 15.00, nella sala conferenze della Fondazione Basso, via della Dogana Vecchia 5 - Roma. Le nomine Agcom si avvicinano. Si moltiplicano le proposte e le aspettative per l'avvio di un processo trasparente in vista di questo decisivo passaggio. L'Agcom è l'autorità dell'ecosistema mediatico. È parte integrante della democrazia emergente nell'epoca digitale."

 

Fonte: http://www.agoradigitale.org/privacy-ecco-perche-le-stesse-aziende-che-si-opponevano-sopa-e-pipa-ora-sostengono-cispa

Sostieni i Radicali Italiani con almeno 1 € - Inserisci l'importo » €