Il pacchetto, che presenta alla città un programma di riforme laico ed europeo, si compone delle due proposte su Unioni civili e Agenzia anti-discriminazione già presentate mercoledì scorso con l'associazione Certi Diritti e di tre nuove proposte su prostituzione, droga e testamento biologico.
In dettaglio le cinque proposte riguardano:
- riconoscimento delle unioni civili e sostegno alle nuove forme familiari;
- prevenzione, contrasto ed assistenza alle vittime di discriminazione e per la promozione di pari opportunita’ per tutti;
- istituzione di “sale salvavita e da iniezione” per un servizio di riduzione dei danni sanitari e sociali legati al consumo di droghe illegali;
- indirizzi per l’organizzazione degli orari degli esercizi commerciali ove si eserciti attivita’ di prostituzione;
- istituzione del registro delle dichiarazioni anticipate di volonta’ sui trattamenti sanitari. approvazione regolamento.
In queste ore si stanno raccogliendo le prime 50 firme per fare partire l'iniziativa popolare.
La raccolta di almeno 5.000 firme di cittadini milanesi che abbiano compiuto il 16esimo anno di età su ciascuno dei quesiti dovrà avvenire nei successivi 4 mesi.
I radicali si appellano ai cittadini, alle associazioni, e ai consiglieri comunali interessati alle proposte per costituire comitati che sostengano le delibere. Solo la mobilitazione popolare e un approfondito dibattito su questi temi può portare le istituzioni politiche della città ad affrontare seriamente temi d'interesse pubblico finora affrontati in un'ottica meramente ideologica ed elettoralistica e non di governo dei fenomeni.