Carceri, Marche: il tour degli orrori

Era partito il 27 Febbraio il tour della regione Marche per visitare sette istituti penitenziari della regione. Si è partiti con carcere di Montacuto e si è passati in rassegnata le carceri delle varie provincie.

Oggi questa esperienza è terminata e ad esprimersi sulla questione è Roberto Raffaelli, rappresentante del gruppo consiliare Idv in delegazione, che sottoscrive quanto dichiarato dall’On. Borghesi, vice presidente dell’Italia dei Valori alla Camera.

Il ministro Severino solleciti interventi mirati per la polizia penitenziaria. La situazione nelle carceri italiane non è più sostenibile, e i primi a pagarne le conseguenze sono gli agenti di custodia, con condizioni di lavoro molto difficili, ai limiti della sopportazione. Ho fatto visita al carcere della mia città – spiega Borghesi – ma idealmente alle strutture di detenzione di tutto il Paese, proprio per rendermi conto, sia delle condizioni dei carcerati, che di quelle degli addetti della polizia penitenziaria. Sempre più spesso questi lavoratori sotto organico e sopportano anche il peso delle diminuite condizioni di sicurezza all’interno delle carceri”.

Le Marche sono la quarta regione d’Italia per sovraffollamento e, proprio il carcere di Montacuto è diventato caso nazionale da quando lo scorso giugno Marco Pannella, Rita Bernardini e Segio Rovasio sono andati in visita all’istituto penitenziario anconetano e a seguito di ciò, hanno denunciato il grave stato di illegalità della struttura.

Inoltre proprio lo scorso 18 Febbraio, la dirigenza dell’associazione Radicali Marche ha visitato di nuovo il carcere di Montacuto insieme al suo leader Marco Pannella, denunciandone le condizioni di violazione di diritti umani nel convegno che si è tenuto nel pomeriggio dello stesso giorno, dal titolo “Amnistia per la giustizia, i diritti, la legalità”.

Ad oggi l’unica soluzione sembra quella dell’Amnistia e di una complementare riforma del sistema giustizia. Questione profonda e complessa dunque, quel che è certo è che ancora oggi, nonostante la grande presa di coscienza dei politici e dei cittadini, per molti il sovraffollamento delle carceri resta solo un problema di numeri e di gestione. Ma nelle carceri c’è violenza, violazione di diritto e diritti umani, siamo a rischio fusione e il timer è all’ultimo giro di lancette.

Fonte: http://beta.radicalimarche.org/2012/03/21/carceri-marche-il-tour-degli-orrori/

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