RIAA: Da luglio gli ISP saranno cyber poliziotti a difesa del copyright IT espresso.it
Digitale e potere-rassegna stampa del 15 marzo
Diritto d'autore
RIAA: Da luglio gli ISP saranno cyber poliziotti a difesa del copyright IT espresso.it
"Finora tiepidi sul fronte della tutela del copyright e decisamente restii ad indossare i vessilli di "sceriffi del Web", alcuni ISP a stelle e strisce adotteranno policy per disincentivare i clienti dal download illegale di musica, film e software. Anche se SOPA e PIPA sono state messe in stand by per via della protesta globale, le potenti lobby dell’industria dell'intrattenimento, Motion Picture Association of America (MPAA) e Recording Industry Association of America (RIAA), non si arrendono. Dal 12 luglio gli Internet service provider (ISP) saranno in prima linea a difesa del copyright. Un gruppo di Isp, fra cui Comcast (quello che divenne famoso per i filtri), Cablevision, Time Warner Cable e Verizon, si preparano ad implementare una risposta graduale alla pirateria. Gli ISP saranno cyber poliziotti, e "tuteleranno l'ordine" a difesa del copright."
AGCOM non chiede pareri sui filtri Punto Informatico
"Il testo autografo del Professor Valerio Onida in materia di enforcement del diritto d'autore è autenticamente vergato dall'ex Presidente della Corte Costituzionale. Rientra effettivamente nel dibattito nel quale AGCOM sta tentando di tracciare un regolamento in materia. Ma ad averlo richiesto non è l'authority stessa, come inizialmente si mormorava sulla stampa. A confermare le perplessità espresse su queste pagine, relative al fatto che il documento non fosse intestato, al fatto che il Garante non avesse pubblicato il parere, al fatto che l'opzione dei filtri apparisse accantonata nel periodo a cui risale documento, giunge il chiarimento di AGCOM."
UK, estradizione per i link pirata Punto Informatico
"Il giovane studente di Sheffield Richard O 'Dwyer verrà estradato in terra statunitense per violazione massiva del copyright.A mostrare il segnale di via libera, il Segretario di Stato britannico Theresa May. Il 23enne admin di TVShack calpesterà per la prima volta il suolo a stelle e strisce, in attesa di un processo che potrebbe condannarlo per aver pubblicato link a contenuti pirata ospitati su siti terzi. Ai vertici della U.S. Immigration and Customs Enforcement (ICE) non importa che il giovane laureando sia cittadino britannico. Né che i server del suo sito di indexing risiedano al di là dei confini statunitensi. "
Tutti i social network sono nel mirino di Yahoo! Daily Wired
"Yahoo! è sul piede di guerra. Questo lo hanno capito tutti quando l'azienda di Sunnyvale ha depositato un ricorso contro Facebook presso gli uffici californiani della U.S. District Court di San Jose. L'oggetto della contesa sono una lunga lista di brevetti che Mark Zuckerberg avrebbe sfruttato - senza permesso - per disegnare l'intera struttura del suo social network. Ma, a guardare bene, in Rete sembra che quasi nessuno si sia astenuto dal copiare le idee altrui. Da Google fino a Twitter, Foursquare e Quora gli esempi di plagio sarebbero all'ordine del giorno. Le motivazioni che hanno spinto Yahoo! a attaccare l'azienda di Menlo Park non sono ancora del tutto chiare. Ma visto che i brevetti contestati da Sunnubale coprono idee tanto generali da essere ormai parte integrante di tutti i social network, non resta che aspettare le prossime mosse della partita."
Diritto d'accesso
Agenda digitale, si ricomincia da capo: ecco come Daily Wired
"Quattro mesi di lavoro all'insegna della trasparenza: la cabina di regia ha iniziato a definire il profilo dell'Agenda digitale italiana. I primi tratti si sono intravisti nel pacchetto semplificazioni, in un turbine di polemiche ( anche comunitarie) per il provvedimento sui termini d'accesso alla rete di Telecom, e il 1° marzo è stato redatto un documento che scandisce tempi e modi dei lavori. A fine giugno vedrà la luce il sospirato decreto DigItalia. Entro la prima settimana di aprile ci si propone di avere le idee chiare sul recepimento degli obiettivi dell' Agenda digitale europea e sul contesto in cui si andrà a operare, ostacoli e quadro finanziario compresi.Tra aprile e maggio, si censiranno le iniziative in corso e se ne pianificheranno di nuove, ed è questo il punto dal quale probabilmente ci si aspettava di partire adesso (o di essere già partiti)."
Metroweb: 4,5 miliardi per portare la fibra ottica in 30 città entro il 2015 digital.it
"Metroweb, una delle aziende che avranno il compito di realizzare le nuove reti in fibra ottica sul territorio italiano, le così dette NGN, ha presentato un ambizioso progetto per lo sviluppo delle nuove reti in fibra ottica che prevederà un investimento di circa 4,5 miliardi di euro che consentirà di offrire la connettività su NGN in 30 città entro il 2015.Va subito specificato però che come dichiara Vito Gamberale, amministratore delegato di F2i che controlla Metroweb, il loro progetto è complementare a quello di Telecom Italia.Aspetto questo interessante perché se davvero Metroweb e Telecom Italia realizzassero due reti in fibra ottica distinte, questo porterebbe inevitabilmente a una competizione.Telecom Italia perderebbe così il monopolio di fatto sulle reti NGN, cosa che sicuramente farebbe piacere agli altri operatori che hanno sempre contestato il piano operativo sulle reti in fibra ottica di Telecom Italia. "
Frequenze, pressing dell'Europa: "L'Italia ci informi sul beauty contest" Corriere delle Comunicazioni
"Le autorità italiane devono ora informare la Commissione europea dei progetti per l'assegnazione delle frequenze digitali terrestri». Lo ha indicato il portavoce del commissario Ue alla Concorrenza Joaquin Almunia. «Sappiamo che il governo italiano ha sospeso il 'beauty contest': la Commissione ha coerentemente valutato che l'assegnazione di tali frequenze deve rappresentare una opportunità per i 'nuovi entranti' e piccoli entità radiotelevisive di entrare e/o espandersi nelle piattaforme digitali terrestri assicurando un uso efficiente dello spettro."
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