Giustizia: Sappe; contro i suicidi non servono Commissioni, ma un ripensamento delle pene


Contro i suicidi in carcere “quello che serve non sono Commissioni ministeriali o di monitoraggio” ma un ripensamento complessivo della pena”. Lo dichiara Donato Capece, segretario generale del Sindacato autonomo polizia penitenziaria Sappe.
“Non penso - scrive Capece - che la riattivazione da parte dell’Amministrazione penitenziaria dell’Umes, unità di monitoraggio degli eventi suicidari in carcere, sarà efficace nel contrasto alla tragica realtà dei suicidi e delle morti in carcere”. “La Polizia penitenziaria - ricorda il Sappe - ha 7 mila agenti in meno negli organici e le carceri, che dovrebbero ospitare non più di 45 mila persone, ne vedono presenti 67mila. Per questo speriamo che il disegno di legge presentato dal ministro della giustizia Paola Severino sulla messa in prova venga approvato al più presto”. Il Sappe chiede poi interventi a tutela delle “condizioni di lavoro delle donne e degli uomini della Polizia penitenziaria che stanno nella prima linea delle sovraffollate sezioni detentive italiane 24 ore al giorno”.
Ansa

Fonte: http://www.detenutoignoto.com/2012/03/giustizia-sappe-contro-i-suicidi-non.html

Sostieni i Radicali Italiani con almeno 1 € - Inserisci l'importo » €