Elezioni in Russia: in Rete la denuncia delle irregolarità Daily Wired
Digitale e potere-rassegna stampa del 5 marzo
Libertà d' informazione
Elezioni in Russia: in Rete la denuncia delle irregolarità Daily Wired
"64% di preferenze e vittoria netta al primo turno. La Russia, per i prossimi 6 anni, avrà ancora e per la terza volta Vladimir Putin come Presidente.[...]Le opposizioni però non ci stanno e forniscono un ritratto degli avvenimenti opposto denunciando "elezioni farsa", fortemente influenzate da irregolarità e brogli. Già stasera in Piazza Pushkin si ritroveranno le opposizioni capitanate dal blogger Aleksej Navalnyi che stando a indiscrezioni avrebbe raccolto numerosissime testimonianze di irregolarità durante le operazioni di voto e sarebbe pronte a renderle pubbliche. Ma è stata la Rete uno dei principali canali informativi delle elezioni russe."
Diritto d'autore
Il TAR blinda l’equo compenso Web News
"Nel giorno in cui l'equo compenso avrebbe potuto subire una fondamentale sconfitta, la gabella avversata da molti per i costi aggiuntivi che impone al settore tecnologico ne esce invece rafforzata. L'annuncio giunge direttamente dalla SIAE, la quale esulta invece per una sentenza che aveva caldamente promosso ed atteso.[...] Il TAR, insomma, ha stabilito che è legittima la norma secondo la quale qualsiasi dispositivo elettronico dotato di memoria debba essere aggravato di un costo aggiuntivo: tale costo è rappresentato dal cosiddetto "equo compenso".
Furbetti ammazza-internet: Fava ci riprova Il Fatto quotidiano
"E' ostinato l’Onorevole Fava nella sua ferma volontà di imbavagliare il web e restringere la libertà di manifestazione del pensiero online. Qualche settimana fa, l'emendamento dell’Onorevole Fava, era stato bocciato e poi cancellato da decine di iniziative bipartisan promosse da colleghi di tutti gli schieramenti che – sull’onda delle proteste online – non avevano tardato a comprenderne l’anacronismo e la portata liberticida. E ora?Ora l’Onorevole leghista ci riprova fingendo di ignorare la posizione del resto del Parlamento e facendo, evidentemente, affidamento solo ed esclusivamente sulla speranza che nella confusione della pioggia di emendamenti proposti al disegno di legge in materia di semplificazioni, il suo possa essere approvato."
Commissione Europea: abbiamo bisogno dell’ACTA Web News
"Karel De Gucht, commissario europeo per il commercio, non usa giri di parole per esprimere il proprio appoggio all’ACTA: dall'alto del suo ruolo all’interno della Commissione Europea, infatti, l'esponente belga ha espresso pieno appoggio all’Anti-Counterfeiting Trade Agreement spiegando che l’Europa ne ha fermamente bisogno. Non è un passo definitivo e non è un passo sufficiente: lo stesso De Gucht spiega come l'accordo sia nei termini relativamente modesto e coinvolga un numero relativamente piccolo di paesi, ma al tempo stesso viene visto come un importante passo avanti. Un impegno simbolico, insomma, in vista di ulteriori estensioni del progetto a livello internazionale."
US formally requests Dotcom's extradition 3 News.com
"Gli Stati Uniti hanno richiesto formalmente l'estradizione del presunto re della pirateria di internet Kim Dotcom, come riferito dall'avvocato che rappresenta gli USA. Dotcom non saprà se verrà estradato dagli Stati Uniti fino ad Agosto.[...] Dotcom nega di aver fatto qualcosa di sbagliato. La scorsa settimana ha detto a Campbell Live che il suo arresto è stato "un incubo". <<Sono un combattente e mi batterò per sconfiggere questa cosa>> ha dichiarato. <<Confido nella vittoria perchè alla fine della giornata io,la mia famiglia e coloro che mi sono vicini sappiamo che non sono un criminale e che non ho fatto niente di sbagliato>>."
Diritto d'accesso
Cloud computing,l'occasione dell'Italia in pole position per la nuova tecnologia La Repubblica p.31
"Se è vero che il futuro dell'economia è tra le nuvole, l'Italia è una delle nazioni che più possono beneficiare dall'era del cloud computing, uno dei paesi più adatti allo sviluppo e alla crescita di queste pratiche. Di questo è sicura la Bsa ( Business Software Alliance) ,un'organizzazione del settore software che rappresenta circa cento aziende di livello mondiale. Fra i punti a favore citati dalla Bsa c'è anche il piano nazionale per la diffusione della banda larga (Italia digitale) purchè ovviamente venga attuato. E, come afferma Mille ( presidente Bsa per l'Italia),nonostante gli aspri dibattiti sulla presunta censura di Internet <<non è ancora stato elaborato mentre sarebbe auspicabile un più elevato filtro dei contenuti web a livello di provider, per scoraggiare la circolazione di contenuti illegali.>>"
Bernabè lancia l'allarme :la banda larga mobile prossima alla saturazione La Repubblica p.30
"Avviso ai navigatori di smartphone: siete troppi. Così tanti da creare problemi tecnici alle reti che vi forniscono la connessione: ne sono testimonianza i sempre più frequenti blackout dei collegamenti ad Internet in tutto il mondo. A rilanciare l'allarme-saturazione per i network di dati e dei dispositivi mobili è l'ad di Telecom Italia, Franco Bernabè.[...]In Italia la banda larga mobile conta già più di 16 milioni di utenti,quasi 3 milioni in più della rete fissa: il presidente dell'Agcom, Corrado Calabrò, ha da tempo lanciato l'allarme parlando di rischio collasso dei network mobili e dell'impossibilieà di raggiungere le velocità di connessione vantate dagli operatori."
Agenda digitale, regioni in pole Corriere delle comunicazioni
"Le Regioni italiane scaldano i motori in vista del confronto con la cabina di regia per l’attuazione dell’Agenda Digitale previsto nelle prossime settimane. Sul tavolo di discussione gli enti metteranno, prima di tutto, il massiccio volume di investimenti.[...] Nell'ultimo tavolo tecnico del Cisis (Centro Interregionale per i Sistemi informatici, geografici e statistici), le Regioni hanno trovato una posizione comune su come agire per contribuire fattivamente all’attuazione del piano telematico nazionale, spingendo sul tema dell’interregionalità , ovvero sull’elaborazione di pratiche e progetti basati sull’interoperabilità, e della replicabilità di modelli di abbattimento del digital divide."
Dati aperti e trasparenza
<<Open>>: aprire per rigenerare la politica l'Unità p.5
"Open è la parola chiave del momento. Bisogna aprire quei sistemi chiusi che negano la circolazione di opportunità. Abbiamo parlato più volte di Open data, i dati relativi la pubblica amministrazione che possono rivelarsi come un'informazione-bene comune da riutilizzare per iniziative di funzione pubblica. In questo senso la piattaforma web Open polis,già dal 2007, si occupa di progetti per l'accesso alle informazioni pubbliche, che promuovono la trasparenza e la partecipazione democratica."
Fonte: http://www.agoradigitale.org/elezioni-russia-rete-la-denuncia-delle-irregolarita-daily-wired
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