L'Italia con l'Africa contro la pratica delle mutilazioni genitali femminili
Concert: Angélique Kidjo, UNICEF Goodwill Ambassador - "Raise Your Voice to End FGM" 28 February 2012 This special concert is dedicated to the global efforts to end Female Genital Mutilation under the tagline "Raise Your Voice to End FGM". [Sponsored by the Permanent Mission of Italy] unmultimedia.org link al concerto: tinyurl.com/6ll7ao9
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MGF: verso la messa al bando universale giovedì 01 marzo 2012 “Una data indubbiamente da ricordare”. Così, a conclusione del suo concerto tenutosi nella sala plenaria dell'Assemblea Generale dell'Onu e dedicato al tema delle mutilazioni genitali femminili, la cantante beninese Angélique Kidjio ha definito la giornata del 27 febbraio 2012. In occasione dell'apertura della 56esima sessione della Commissione sulla Condizione delle Donne (CSW) si è tenuta infatti a New York una riunione su “La messa al bando universale delle mutilazioni genitali femminili: dalla Decisione dell'Unione Africana ad una Risoluzione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite”. All'evento, organizzato dall'associazione radicale Non c'è Pace Senza Giustizia (NPSG) e dalla Coalizione Internazionale BanFGM e che ha visto la partecipazione anche di Elsa Fornero, ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali con delega alle Pari Oppurtinità, sono intervenuti i ministri di 6 paesi africani, diplomatici, attivisti dei diritti umani e funzionari delle diverse agenzie Onu dedicate alla protezione dei diritti delle donne e dell'infanzia e semplici cittadini. L'incontro, presieduto dalla leader radicale Emma Bonino e da Mariam Lamizana, presidente del Comitato Interafricano sulle Pratiche Tradizionali (IAC), ha reso ancora più evidente, se ce ne fosse bisogno, la volontà politica dei paesi presenti a sostenere la campagna BanFGM, dal 2009 coordinata dalla brillante First Lady del Burkina Faso, Chantal Compaoré, che chiede l'adozione di una risoluzione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite per la messa al bando delle mutilazioni genitali femminili in quanto grave violazione di diritti umani. E proprio in questo senso si stanno muovendo i paesi del Gruppo Africano che stanno iniziando a redigere il testo di una Risoluzione da calendarizzare e votare entro la quest'anno. “La forza e la determinazione espressa da tutti gli oratori – ha commentato Bonino al termine dei lavori – è un’ulteriore vittoria politica molto importante nella lunga e faticosa lotta promossa dalle donne africane, arabe e occidentali, tutte insieme, per ottenere una presa di posizione a livello globale contro l’orrenda violazione dei diritti umani rappresentata dalla mutilazione genitale femminile".
agenziaradicale.com link alla notizia: tinyurl.com/7afx5wt
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