“Un fiocco nero per la Siria”

L’associazione Radicali Aretini di Liberaperta lancia la campagna “Un fiocco nero per la Siria”

 

La crisi siriana di questi ultimi tempi rischia di istigare nuovi conflitti. Gli Stati Uniti stanno già studiando piani militari di intervento e come sempre l’Europa rimane incapace di agire in modo rapido e unitario per dare luogo a soluzioni alternative e per costruire un fronte di pressione contro i regimi totalitari.
Per aumentare l’interesse della cittadinanza su questo argomento e consentire il nascere di  un nuovo interesse più consapevole,  i radicali aretini di Liberaperta, avvia la campagna “Un fiocco nero per al Siria”. Il presidente Angelo Rossi e di Giusi Nibbi, Francesco Scatragli, Patrizia Lechi, Marcello Sadocchi, Paolo Casalini e Sofia Riccaboni, si alterneranno in uno sciopero della fame a staffetta ad oltranza sino a quando il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite non imporrà il cessate il fuoco e aprirà dei cordoni umanitari a sostegno delle città sotto attacco e finché i mezzi di informazione italiana non affronteranno il tema della violazione dei diritti umani in modo approfondito e sistematico.
I radicali aretini di Liberaperta auspicano l’adesione all’iniziativa delle istituzioni aretine e resta a disposizione di tutti i cittadini che vorranno maggiori informazioni o che vorranno appoggiare la campagna “Un fiocco nero per la Siria.”

Fonte: http://www.liberaperta.it/index.php?option=com_content&view=article&id=380:un-fiocco-nero-per-la-siria&catid=20:documenti-ufficiali&Itemid=54

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