FFII chiamata all'azione: "Act on ACTA"

Caro sostenitore di FFII,

negli ultimi 10 anni siamo stati in prima linea in numerose iniziative politiche per evitare maggiori rischi per i professionisti del software: Software Patents, IPRED1+2, Data Retention, European Interoperability Framework e molti altri. Dal 2008 abbiamo seguito l'Anti-counterfeiting Trade Agreement (ACTA) cercando di portare trasparenza nel processo. Il nostro coinvolgimento è stato in parte un successo, ad esempio, l'esecuzione penale non è stata estesa ai brevetti e la Commissione ha pubblicato il testo dell'accordo. Tuttavia, sia il processo che il contenuto sono ancora profondamente imperfetti.

Ora ACTA entra in una fase cruciale. Il Parlamento europeo deve decidere se acconsentirlo o meno. Se non lo consente l'accordo è nullo.

Più avanti l'Industria, Ricerca ed Energia (ITRE) dovrebbe esprimere il suo parere su ACTA. Il 28 febbraio 2012, 15,00-18,30, si terrà uno scambio di vedute:

http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?type=COMPARL&reference=ITRE-OJ-20120227-1&language=EN
Vi invitiamo a mettervi in ​​contatto con i deputati ITRE:
http://www.europarl.europa.eu/committees/en/ITRE/members.html

I membri ITRE sono molto sensibili ad argomenti relativi alla politica industriale, ricerca e innovazione - e molto meno sensibili ad altri argomenti. I media e Internet hanno diffuso molte notizie nei confronti di ACTA. Sfortunatamente, non tutte sono realmente documentate. La FFII ha fatto una buona analisi (http://action.ffii.org/acta/Analysis), così come EDRI (http://edri.org/stopacta) e La Quadrature du Net (http://www.laquadrature.net/en/ACTA).


Per gli innovatori del software le preoccupazioni principali sono:
* I danni in base al prezzo al dettaglio possono rivelarsi estremamente elevati,
* Le ingiunzioni intrusive e le misure provvisorie, incluse terze parti, come
fornitori di software,
* I rischi penali per l'uso del computer, tra cui "complicità" e "favoreggiamento".

Abbiamo spiegato nella nostra nota sul parere del Servizio giuridico su ACTA un’analisi generale:
http://acta.ffii.org/?p=992

ACTA non contiene un obbligo diretto di monitoraggio e / o di filtro dell’’uso di Internet. Ma le accresciute misure creano una politica molto “scivolosa” per Internet Service Provider (ISP) per monitorare volontariamente e / o filtrare l’utilizzo di Internet solo per rimanere sicuri.
Inoltre l’Articolo 27 (3) di ACTA dice: "Ciascuna Parte si adopera per la promozione di sforzi di cooperazione all'interno della comunità imprenditoriale per affrontare in modo efficace marchi di fabbrica e diritto d'autore o la violazione dei diritti connessi mentre si preserva la legittima concorrenza e, coerentemente con la legislazione della suddetta Parte, si preservano principi fondamentali quali la libertà di espressione, processo equo, e privacy ".

Tali "misure di cooperazione" potrebbero apparire innocue. D'altro canto, le imprese devono "affrontare efficacemente marchi di fabbrica e diritto d'autore o infrazioni dei diritti collegati ". Dal momento che i loro sforzi non hanno mai bloccato le infrazioni, le misure si intensificano. Mentre ACTA cita i diritti fondamentali, induce a privatizzare l’applicazione delle misure al di fuori dello Stato di diritto. Tale servizio di polizia non permetterà di garantire i diritti fondamentali.
L’utilizzo delle deroghe alla protezione esistenti sul diritto d'autore sono spesso essenziali per gli innovatori digitali. Tali eccezioni non sono ancora armonizzate nell'UE. Si fa un fondamentale errore, come se un imprenditore faccia intensi provvedimenti o anche sanzioni penali destinate contro la criminalità organizzata. EDRI entra maggiormente in dettaglio su questo:
http://www.edri.org/files/EDRI_acta_series_3_20120118.pdf
http://edri.org/ACTA_Week

I governi non sono obbligati ad applicare le sanzioni di ACTA contro infrazioni del brevetto: "Una Parte può escludere i brevetti e la protezione di informazioni riservate dal campo di applicazione della presente sezione. "Tuttavia, l'inclusione di brevetti rimane una posizione predefinita. La Commissione europea ha sostenuto che non vuole fare una distinzione tra diritti. In tal caso, l’incidenza delle misure di ACTA quali danni in base al prezzo al dettaglio si estenderebbero in caso di violazione di brevetto.

Sappiamo che è quasi impossibile scrivere codice senza violare brevetti. Il rafforzamento delle misure darebbe ai proprietari di grandi portafogli di brevetti poteri extra, mentre le ingiustizie dei brevetti del software rimangono irrisolte.

ACTA come potrebbe aggiungere rischi per la vostra attività o per il vostro progetto? Su cosa stai lavorando?

Per favore condividete le vostre preoccupazioni con i membri del Parlamento. Considerate anche le raccomandazioni di LQDN di visitare il vostro ufficio deputati mentre loro sono a casa questa settimana:
http://www.laquadrature.net/en/green-week-ask-meps-to-reject-acta-back-in-their-home-districts
Molti di voi sono in grado di inviare una email a tutti i deputati. Si prega di non provarci più. Gli assistenti dei parlamentari sono bloccati nel loro lavoro da migliaia di mail di massa disinformativa su ACTA, spesso in lingue che non conoscono bene. I deputati ricevono e-mail ostili - si prega di rimanere gentili.
Si consiglia di inviare lettere personalizzate con la prorpria intestazione professionale ai deputati del vostro paese. I nostri colleghi di EDRI offrono un pratico consiglio:
http://edri.org/stopacta

Cordiali saluti,
Ante Wessels
ante (at) ffii.org
Foundation for a Free Information Infrastructure e.V

Traduzione dal sito FFII 

 

Di seuguito alcuni contatti dei deputati italiani nella Commissione Industria, Ricerca ed Energia (ITRE):

Patrizia Toia: (Vicepresidente)  segreteria@patriziatoia.it

Amalia Sartori: segreteria@liasartori.it 

Antonio Cancian: scrivi@antoniocancian.eu Tel. 0438 336851

Lara Comi: lara.comi@europarl.europa.eu / info@laracomi.it

Tiziano Motti: 32(0)2 28 45247 / +33(0)388 1 75247

Mario Pirillo: europa@mariopirillo.eu ufficiostampa@mariopirillo.com mario.pirillo@europarl.europa.eu Tel. / Fax :0982.42342

Gino Trematerra: gino.trematerra@europarl.europa.eu +32(0)228 45171 / +33(0)388 1 75171 

Fonte: http://www.agoradigitale.org/chiamata-allazione-act-acta

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