Copyright e Internet, una riforma libera dai poteri forti
I provvedimenti in discussione in Italia e all'estero, la necessità di piattaforme legali, il paradigma della gratuità e la necessità di modelli sostenibili e il bisogno di comprendere e afforntare scenari sempre più complessi. Questi i temi che verranno affrontati nella tavola rotonda "La riforma del diritto d'autore ed il rilancio del mercato degli audiovisivi digitali" che l'Istituto per la Competitività terrà stasera a Roma dalle ore 17 alle ore 20 presso la sede di Via del Quirinale, 26.
Interverrà l'avv. Marco Scialdone, Responsabile del Team legale di Agorà Digitale, che definisce "quanto mai interessante il fatto che questa sia una delle poche volte in cui venga invitata ad un evento di questo tipo un'associazione non in linea con la posizione dell'Agcom e dei poteri forti, ad esempio, come è Agorà Digitale".
Il tema della regolamentazione della rete in questi giorni sta tornando prepotentemente all'apice dell'agenda del Parlamento europeo e italiano. Una partiuta che si gioca su tre fronti e nelle quali le associazioni che si battono per la libertà di espressione e informazione su internet stanno cercando il più possibile di dire la loro.
Il primo fronte è quello del decreto liberalizzazioni approvato dal governo Monti e ora in discussione alle camere che tra le altre modifica la normativa sul diritto d'autore e per il quale le associazioni tra qui Agorà Digitale, insieme ad Articolo 21 e altre realtà attive nella battaglia per una libera informazione hanno presentato una serie di emendamenti; il secondo fronte è quello del regolamento Agcom sempre sul diritto d'autore e che stasera verrà afforntato alla Tavola rotonda alla quale sarà presente anche il commissario Martusciello.
"Sul regolamento Agcom la questione è complessa e semplice allo stesso tempo", ci spiega Scialdone. "Da un lato l'Anica ha chiestop al ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera di intervenire sulla questione copyright e pirateria ripristinando la bozza originaria del regolamento (che di fatto andava ad incidere anche sulla libertà di espressione dei blog); e sappiamo che il Commissaro Martusciello è un pasdaran di quella impostazione.
Di contro ormai in Agcom le nomine sono tutte in scadenza e questo regolamento si trova in una sorta di terra di nessuno dove si lascia che siano i 'nuovi arrivi' a prendere le decisioni scomode: si rimanda di continuo una decisione che non si vuole prendere". Il terzo fronte, internazionale, è quello di Acta ancora tutto in divenire dopo la decisione di ieri dell'Ue di interpellare la Corte europea di Giustizia.
La strenua battaglia che si sta combattendo ovunque attorno ai provvedimenti in discussione in diversi paesi, dalla SOPA americana, all'ACTA europea, fino allo schema di regolamento messo in consultazione da AgCom (delibera 398/11 CONS) dimostra, tuttavia, che molte questioni sono ancora lontane dall'essere risolte.
Fonte: http://www.agoradigitale.org/copyright-e-internet-una-riforma-libera-dai-poteri-forti
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