Appello per la nomina del Garante dei Diritti dei detenuti al Comune di Pistoia



Pistoia, 22.2.2012

Il 24 gennaio, rispondendo in aula all’interpellanza sulle condizioni di invivibilità del carcere S. Caterina di Pistoia, a prima firma Lorenzo Lombardi, l’Assessore alle politiche sociali, Paolo Lattari, ha affermato che “Dobbiamo mantenere alta l’attenzione”. Il giorno stesso il Consiglio ha diramanto il comunicato n. 28 annunciando che “Presto verrà nominato il garante dei diritti dei detenuti”.

Ci sono due buone notizie – a noi molto presenti – su questo fronte:

La prima è la creazione, curata dall’Assessore Lattari, di un “tavolo di osservazione che coinvolga il comune ed altri soggetti” con riunioni mensili.

La seconda è l’approvazione, d’intesa con la Provincia di PT, di un protocollo sulle attività che il Centro Impiego di Pistoia estenderà anche ai cittadini reclusi. Sono due segnali che dimostrano lodevole, concreta attenzione da parte delle istituzioni locali.

Riteniamo comunque che le condizioni di vita dei detenuti e degli agenti di polizia,del personale amministrativo e del volontariato all'interno del carcere siano pessime e pericolose, come quelle del 90% circa degli istituti penitenziari italiani. Per questo, la nomina del garante dei diritti dei detenuti costituirebbe un’ulteriore, importante forma di aiuto e assistenza per la comunità penitenziaria tutta e per i cittadini e per le stesse istituzioni locali. La tempestiva nomina di tale figura pubblica a cui affidare questa precisa e specifica responsabilità è un provvedimento da prendere come sottolineato dallo stesso assessore nel suddetto comunicato.

Per questo, noi rappresentanti e cittadini di Pistoia e non solo ci appelliamo al Sindaco, al Presidente del Consiglio comunale, alla Conferenza dei Capigruppo e a tutti i Consiglieri comunali di Pistoia perché venga attuato l’impegno assunto il 24 gennaio compiendo subito l'ultimo passo necessario per ottenere la nomina del Garante dei Diritti dei detenuti per il Comune di Pistoia.

Occorre però che ciò avvenga prima dello scioglimento dell’attuale Consiglio e prima delle elezioni amministrative di maggio. Rinviare la nomina del Garante, pur con plausibili motivazioni, alla nuova Amministrazione potrebbe costituire un pericolo e costoso ritardo per un atto che viene ormai considerato non solo opportuno ma ormai necessario in una situazione sempre più grave, testimoniata anche da quanto affermato dal maggior sindacato di Polizia Penitenziaria, il Sappe, il 17 febbraio a seguito dell'ennesimo episodio di violenza verificatosi nel carcere di Lucca, che si dichiarano.. “preoccupati dell’escalation di violenza nelle carceri toscane e soprattutto dall'immobilismo dei vertici dell'Amministrazione delle carceri regionale” precisa il sindacato ricordando le aggressioni degli ultimi tempi “avvenute nei penitenziari di Firenze-Sollicciano, Porto Azzurro, Lucca, Pistoia e San Gimignano."


Rita Bernardini, deputata radicale

Alfonso De Virgiliis, imprenditore, già candidato Presidente Regione Toscana per la Lista Bonino-Pannella

Matteo Angioli,
membro del Consiglio Generale del Partito Radicale

Irene Testa, segretaria Associazione radicale Il Detenuto Ignoto

Patrizio Gonnella, Presidente Associazione Antigone

Francesco Morelli, Ristretti Orizzonti

Giuliano Capecchi,
Associazione Liberarsi

Fonte: http://www.detenutoignoto.com/2012/02/appello-per-la-nomina-del-garante-dei.html

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