"Sarkozy censura la satira su Twitter" La Stampa.it
Digitale e potere - Rassegna del 21 Febbraio
Libertà d'informazione
"Sarkozy censura la satira su Twitter" La Stampa.it
"Sarkozy censura chi lo prende in giro su Twitter: in Francia c’è chi grida allo scandalo dopo che l’associazione Internet Sans Frontieres e la comunità francese per la difesa della libertà d’espressione on-line, hanno denunciato la chiusura - da diversi giorni a questa parte - di alcuni profili di Twitter, il celebre sito di micro-blogging, che imitavano o facevano la parodia del presidente Nicolas Sarkozy, candidato alle presidenziali di aprile e maggio. Profili come mafranceforte, fortefrance (dallo slogan del candidato) SarkozyCaSuffit - che si facevano beffa della campagna di Sarkozy - sono stati cancellati dalla blogosfera. Stessa sorte è toccata a DehorsSarkozy, Sarkozycestfini."
Dati aperti e trasparenza
Internet e trasparenza: Monti, "domani (oggi, n.d.r.) 740 dei ministri online" Agi.it
"Parte l'operazione trasparenza di Mario Monti. Il Professore affida al web tutta la verita' sui componenti del suo gabinetto. Da domani sui siti dei ministeri saranno pubblicate le dichiarazioni patrimoniali dei membri del governo "anche se non richieste dalla legge". Lo ha confermato il premier rispondendo a una domanda della platea in Borsa. "In seguito - ha aggiunto - proporro' che tutto il personale politico e amministrativo di alto livello si sottoponga a qualcosa di analogo". E' "molto bello" che vi siano le crociate contro i privilegi delle caste ma "esorterei la stampa che sta cavalcando molto i temi della casta, di stabilire una barra, una soglia, oltrepassata la quale quei giornalisti potranno dire: 'beh, non e' malaccio, qualcosa e' stato fatto'" dice Monti."
Berlino rende nota la strategia per gli Open Data della pubblica amministrazione Edawax ENG
"Venerdì, Stefan Krempl ha scritto un articolo per heise.de relativo alla nuova strategia del Senato tedesco di ampliare il suo portale Open Data. Berlino Open Data è il primo progetto Open Data in Germania per la pubblica amministrazione. Nel Regno Unito è una pratica molto più comune ed è già un servizio garantito. A Berlino, il Senato ha presentato un documento strategico in cooperazione con il Fraunhofer-Institute Focus, dove è realizzato il progetto per il futuro - che include le richieste di una migliore struttura organizzativa, un coerente schema di metadata e applicazioni utili."
Pa, l'innovazione dimezzata Lettera43.it
"Piani di riforma comunicati in pompa magna; investimenti ingenti con la promessa di eliminare gli sprechi e generare efficienza; decreti anziché disegni di legge per consentire un cambio di passo rapido. Non si può dire che l’e-government non sia stato al centro dell’agenda politica degli ultimi anni e gli sforzi non sono stati del tutto vani, considerato che anche la Commissione Europea indica l’Italia come esempio per la diffusione dei servizi Internet di base. Eppure l’atteso decollo non c’è ancora stato, come dimostrano casi di difficoltà quotidiane, dai certificati medici online agli sportelli unici in perenne manutenzione. Lettera43.it ha intrapreso un viaggio nei perché di un’anomalia tutta italiana, che pesa in maniera decisiva sulla competitività del Paese."
Diritto d'accesso
"Anagrafe online e web veloce per tutti. Così il governo può diventare digitale" La Stampa.it
"Un pacchetto in otto punti per liberare la crescita e snellire la burocrazia passando dalla rete. Eccolo il piano digitale planato sul tavolo del governo e confezionato da Confindustria digitale, la Federazione che rappresenta le aziende del settore Ict (da Google a Telecom passando per Sky). Una bozza di riforma a costo zero, in coerenza con l'Agenda digitale europea da applicarsi entro il 2015, che la cabina di regia creata dall'esecutivo nell'ambito del dl semplificazioni sta discutendo con l'associazione presieduta da Stefano Parisi. «In questo ambito- spiega- l'Italia si sta muovendo con grande ritardo: il recupero del gap può costituire un volano per la ripresa economica». Due le parole d'ordine: efficienza e credibilità. Nel testo che Confindustria Digitale ha presentato all'esecutivo- anticipato da LaStampa.it- si parte dallo switch off digitale della Pa e si arriva alla riforma del diritto d'autore. In mezzo, una serie di interventi per superare il digital divide, incentivare il venture capital, intensificare la lotta all'evasione fiscale con l'adozione di servizi hi-tech all'insegna della trasparenza. «L'approccio deve essere quello del Progetto Paese, per evitare la moltiplicazione di iniziative isolate che rendono difficile l'interlocuzione con le imprese»."
Frequenze, il tempo si fa stretto Il Sole 24 Ore, p. 49
"Si complicano la transizione della tv al digitale e la questione della valorizzazione delle frequenze. E' arrivato il classico fulmine a ciel sereno: la Conferenza mondiale di Ginevra, che si è chiusa venerdì scorso, ha deciso su proposta dei paesi africani e arabi che dal 2015 la banda di frequenza Uhf che comprende i canali dal 48 al 60, a 700 Mhz, potrà essere assegnata sia alle tv sia alle Tlc nella Regione 1, che comprende anche l'Italia. Si pensava che tale decisione potesse arrivare solo nel 2015. La banda di frequenze immediatamente superiore, quella a 800 Mhz, ha visto lo Stato cederne il diritto d'uso alle compagnie telefoniche attraverso la gara che ha fruttato quasi 3 miliardi di euro. In quest'ultimo caso, però, dal 2012 tale banda poteva essere utilizzata in esclusiva per la banda larga mobile: lo ha confermato il Parlamento europeo il 15 di questo mese, quando ha chiesto alle amministrazioni degli Stati membri di avviare un inventario dello spettro per trovare ben 1200 Mhz da dedicare alla banda larga wireless."
E-goverment
Ogni Paese dell'Unione europea necessita di un Campione Digitale! Europa.eu ENG
"L'economia del futuro è digitale. Già oggi è molto difficile pensare che per molti lavori avere familiarità con computer e Internet non sia necessario: nel prossimo futuro, il 90% delle occupazioni richiederà un qualche livello di alfabetizzazione digitale. Pertanto dovremmo seriamente riflettere circa le competenze digitali. Nel mondo del domani, qualora esse non si possiedano, si verrà esclusi dalle opportunità lavorative - sia per l'accesso ai servizi amministrativi, sia nella ricerca del lavoro che nel mantenimento dei contatti con amici e familiari al fine di ridurre l'isolamento sociale."
Economia in rete
CSA Italy promuove la sicurezza cloud nelle Pmi italiane Pmi.it
"Ha preso forma definitiva l’associazione no-profit CSA Italy, ovvero il capitolo italiano della Cloud Security Alliance, associazione internazionale nata allo scopo di promuovere l’uso il Cloud Computing e sensibilizzare alle best practice nel nome della sicurezza, con particolare riferimento alla piccola e media impresa. Il progetto vuole diventare il punto di riferimento per imprese, pubbliche amministrazioni e cittadini sul tema della sicurezza nel Cloud: ricerca, formazione e diffusione delle informazioni sono infatti alla base delle attività di CSA Italy. L’associazione promuove lo sviluppo di temi di ricerca sulla Cloud Computing Security e la condivisione di conoscenze attraverso la partecipazione ad eventi, conferenze, seminari e accordi con associazioni professionali di settore e stampa specializzata."
Fonte: http://www.agoradigitale.org/sarkozy-censura-la-satira-su-twitter-la-stampait
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