Teramo: un detenuto si impicca, un altro viene salvato dagli agenti di polizia penitenziaria



Un detenuto di origini siciliane si è ucciso impiccandosi, nel pomeriggio di ieri nel carcere di Castrogno. Si chiamava Gianfranco Farina e aveva 38 anni. Avrebbe finito di espiare la pena nel 2017 per reati di mafia. L'uomo verso le 17 di ieri ha tagliato alcune strisce del lenzuolo del suo letto e le ha assicurate alle sbarre della finestra, lasciandosi poi cadere da una sedia. Il suicidio è avvenuto in presenza del compagno di cella del detenuto che però, inspiegabilmente, non si è accorto di nulla. Quando è stato dato l'allarme non è stato possibile fare nulla per il detenuto, che era già senza vita.
Il tempestivo interventi degli agenti di polizia penitenziaria, è stato provvidenziale invece la scorsa notte per salvare invece la vita a un altro detenuto, M.P., teramano ventenne, rinchiuso nella sezione tossicodipendenti che ha tentato il suicidio anche lui impiccandosi. È accaduto dopo la mezzanotte: in questo caso, gli agenti sono intervenuti e hanno strappato dalle sbarre il giovane, soccorrendolo: è fuori pericolo di vita.(ANSA)

Fonte: http://www.detenutoignoto.com/2012/02/teramo-un-detenuto-si-impicca-un-altro.html

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