Giustizia marchigiana in affanno: AMNISTIA!

Sabato 28 gennaio, in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario, i Radicali sono intervenuti od hanno manifestato alle cerimonie che si sono tenute in tutta Italia, organizzando “contro-inaugurazioni” davanti alle sedi delle Corti di appello. Parlamentari, dirigenti e militanti sono tornati così a ribadire l’urgenza di un’Amnistia per la Repubblica, per sbloccare un sistema giudiziario al collasso – che ogni anno costa all’Italia un punto di Pil e centinaia di condanne da parte dell’Unione Europea – e riportare a un minimo di legalità le nostre carceri, dove continua a consumarsi la strage di diritto e di vite.

I Radicali Marche hanno manifestato ad Ancona, il segretario di Radicali Italiani Mario Staderini è intervenuto a Napoli, a Trieste la Deputata Radicale Rita Bernardini, a Firenze il Senatore Marco Perduca, a Genova Deborah Cianfanelli della Direzione di Radicali Italiani come Maurizio Bolognetti, intervenuto a Potenza.

Altre manifestazioni si sono tenute davanti alle Corti di Appello di Bologna, Cagliari, Catania, Lecce, Milano, Salerno e Torino.

“La Giustizia marchigiana resta in affanno. Sono in forte aumento le pendenze penali, con la prescrizione sempre in agguato. In particolare in appello, i processi ordinari pendenti sono saliti da 8.828 a 10.120 (+15%) mentre di fronte ai tribunali monocratici le cause penali pendenti sono aumentate da 9.975 a 11.220 (+15%). Pesante la situazione anche davanti a Gip e Gup: i procedimenti pendenti sono passati da 15.259 a 16.349 (+7%).
Sul lavoro dei tribunali pesa la mancanza di organico: nelle Marche sono 178 i posti vacanti, tra cui 64 magistrati”.

Fonte: http://beta.radicalimarche.org/2012/01/30/giustizia-marchigiana-in-affanno-amnistia/

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